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City: Montréal   Musicsoundcloud.com/heat-band   Contactwww.facebook.com/bandheat

Circa un anno fa Lou Reed ci lasciava a Long Island. Negli stessi giorni e nella stessa località l’instancabile Julian Casablancas pensava al modo migliore per infangare un altro po’ la sua reputazione ed imbarazzare nuovamente l’intera-fedelissima generazione StrokesCinque giorni prima dell’uscita di quel disastro pseudo darkwave intitolato Tyranny, cinque musicisti di Montréal hanno pensato bene di dire la loro così:

Il loro nome è Heat e, con un solo omonimo EP all’attivo, si collocano di prepotenza negli ones to watch dell’anno che verrà. Le cinque tracce che compongono il disco sembrano essere la summa di decenni di musica, spaziando attraverso correnti e continenti: per esser più precisi, come anticipato nell’introduzione, la band risente di una forte influenza alt-rock americana che risulta esser ben in armonia con frequenti richiami brit pop sonori e non solo, dal momento che il terzo dei fratelli Gallagher suona fieramente il basso nel quintetto.

Già prenotati dall’SXSW 2015, già amici dei Foxygen e sempre più osannati dalla stampa. Come potevamo non proporveli?

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