vietcong

Chi non è mai stato incuriosito dalla leggenda dell’Araba Fenice? Il pensiero di qualcosa che nasca, muoia e rinasca ancora più splendente è certamente molto affascinante. Bene, questa volta l’animale mitologico è metafora di una band di Calgary, i Women, che, dopo una brutta rottura nel 2012, torna in scena più che mai rinnovata e con un grande pezzo, Continental Shelf.

Com’è facile notare, il nuovo nome della band ha ben poco da spartire col precedente che pareva più un elogio al gentil sesso. Matt Flegel e Mike Wallace, superstiti dei Women e menti di questo nuovo progetto, ora fanno davvero sul serio, proprio come un gruppo di guerrieri vietnamiti ipoteticamente fanatici del post punk negli anni ’60. Per quello che è possibile intuire da un solo brano, le sonorità presentano ricami Noise e Space su un tessuto prettamente oscuro ereditato dal periodo a cavallo tra i seventies e gli eighties; spaventa un po’ chi parla già dei nuovi Joy Division o The Cure, anche se la profetica etichetta del buon Justin Vernon, la Jagjaguwar, saprà certamente come portare i Viet Cong sulla bocca di tutti. Per ingannare l’attesa del primo omonimo album, in uscita il 20 gennaio, avete l’intero testo della canzone a vostra disposizione nel video, per uno dei karaoke più mesti e nostalgici di sempre.