Vorrei vivere in un film di Wes Anderson.

E se ci vivessimo già?

Non tanto perché vediamo scendere gente in ralenti dal treno o  siamo circondati da cattivi che non sono cattivi davvero, ma perché in tutto il mondo sono sparsi luoghi che potrebbero essere parte dei set del regista americano.

Wes Anderson ha una maniera inconfondibile di fare film: personaggi, costumi, luoghi, colori, inquadrature. Basterebbe un frame per riconoscere il suo tocco.

Un’estetica così forte che riesce a imprimersi indelebile nella testa di chi apprezza i suoi lavori, e per questo va a finire che influenza anche la vita quotidiana.

Infatti, esiste una piattaforma subreddit che si chiama Accidental Wes Anderson in cui utenti da tutto il mondo condividono foto di luoghi che potrebbero essere tranquillamente il set di Grand Budapest Hotel o Le avventure acquatiche di Steve Zissou.

Insomma, tu sei in vacanza, osservi i mirabilia che ti circondano e cosa pensi? Oh, ma qua sembra un film di Wes Anderson.

Soltanto che vicino a te non c’è Chas Tenenbaum in tutina Adidas, ma al massimo il tuo partner o chiunque altro stia lì in quel momento con te.

Scatti la foto, immortali magari con una determinata simmetria il posto, e va a finire su Accidental Wes Anderson.

Il risultato è una incredibile galleria nella quale appunto sono riportate queste – chiamiamole – coincidenze tra l’immaginario del regista il mondo reale.

Il primo dato che salta all’occhio è il carattere internazionale del fenomeno: in tutti gli angoli del globo si nascondono scorci che sono perfetti per questa attività. Dalla Corea del Nord all’Ungheria, da Toronto all’Hotel Principe di Savoia di Milano, si nascondono nella routine di tutti i giorni spazi che potrebbero essere un set di Wes Anderson.

Ma soprattutto ci sono persone in grado di riconoscerli. Infatti, ciò che va sottolineato di questo fenomeno, è che tutto è reso grazie ad una collaborazione che sfonda la quarta parete ed agisce bilateralmente tra regista e spettatore.

La potenza semantica dell’immaginazione di Wes Anderson influenza i fan in maniera straordinaria.

I suoi film si rivelano una palestra di fantasia per l’occhio dello spettatore.

Accidental Wes Anderson dimostra proprio questo: attraverso la sua arte, il regista riesce a “educare” chi ne fruisce. Rende in grado di vedere in un luogo magari per tutti asettico, un posto magnifico, che potrebbe essere tranquillamente la scena di una storia alternativa, di un mondo alternativo.

Insomma, Wes Anderson e la sua fantasia sono molto potenti e soprattutto influenti, non solo perché possiamo indossare le stesse scarpe di Bill Murray.

Ma adesso, vedere per credere:

ecco alcune foto provenienti da Accidental Wes Anderson

Hotel Saratoga, Havana, Cuba

Una porta di Kiev, Ucraina

Hotel Principe di Savoia, Milano

REDvalentino a Roma

Spadina road, Toronto

Stadt-Bad Gotha, Gotha, Germania

Gold Crest Motel, New Jersey, USA

Una sala conferenze in Corea del Nord

Choi Hung Estates, Hong Kong

Grand Pier, Weston-super-Mare, Inghilterra

Un auditorium della gettonatissima Corea del Nord

Hotel Polonia, Varsavia, Polonia

Burabay Lake, Kazakhstan