Sono al via le riprese di Freaks out, il secondo film di Gabriele Mainetti.

Il regista dell’ormai cult Lo chiamavano Jeeg Robot porterà sul grande schermo una storia ideata da Nicola Guaglianone e che insieme hanno sviluppato nella sceneggiatura scritta a 4 mani.

Siamo a Roma. Il tempo è il 1943 e i protagonisti sono quattro membri di una compagnia circense. Si chiamano Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, sono uniti da un legame strettissimo; poi però si ritrovano improvvisamente orfani del capo della loro compagnia, Israel, il quale scompare cercando una via di fuga oltreoceano per i suoi ragazzi. I 4 si ritrovano allora orfani ed esuli, strappati via dal loro micromondo, il circo. Per di più ci si ritrovano sotto le vesti di “fenomeni da baraccone”, quali ormai vengono reputati al di fuori del loro contesto, in una Roma dilaniata dai combattimenti.

Mainetti tornerà dunque, per quanto riguarda lo spazio, dove ci aveva lasciato, ovvero nella città di Roma. Ma stavolta con un grande passo indietro temporale, perché Freaks out, come detto, è ambientato nel 1943, durante la seconda guerra mondiale.

Alcune similitudini con l’esordio alla regia di Mainetti sono nel cast, dove sarà presente Claudio Santamaria, che per il suo ruolo di protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot ha ottenuto il David di Donatello. Insieme a lui poi ci saranno Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, con la partecipazione di Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski.

Ancora una volta, insieme al regista, si occuperà delle musiche Michele Braga.

Si dice che il secondo film sia il più difficile da realizzare, soprattutto quando il primo ha generato un riscontro positivo. Non sarà facile soddisfare le aspettative ora che l’asticella si è alzata ulteriormente. Come nella precedente esperienza faremo del nostro meglio per fare di più di quello che potremmo permetterci. Alla fine l’approccio produttivo sarà com’è stato con Jeeg… solo su una scala più grande.

Così si è espressa Goon Films, la casa di produzione di Gabriele Mainetti che oltre al suo primo lungometraggio, ha anche prodotto il suo corto Tiger Boy (2012) e quello di Claudio Santamaria intitolato The Millionairs (2017).

Ovviamente, Goon Films produrrà Freaks Out, insieme a Lucky Red e con Rai Cinema.

Paolo del Brocco, ad di Rai Cinema ha così commentato l’inizio delle riprese del nuovo film di Mainetti:

Finalmente si parte, siamo pronti a iniziare questa nuova avventura insieme a Lucky Red e a Goon Films con i quali abbiamo condiviso la scommessa e i successi di ‘Lo chiamavano Jeeg robot’.
Insieme al pubblico che ha profondamente amato il suo film, aspettavamo con impazienza il ritorno al lavoro di Gabriele Mainetti, crediamo molto nel suo talento e nell’originalità delle sue storie

Le riprese di Freaks out avranno luogo tra Roma e la Calabria e si prevede che dureranno 12 settimane.

Una grande attesa per il cinema italiano!