Il Fyre Festival è un evento musicale che avrebbe dovuto aver luogo nell’isola bahamense di Great Exuma, per due settimane da aprile a maggio 2017.

La manifestazione fu organizzata da Billy McFarland, imprenditore e fondatore della Fyre Media e dal rapper Ja Rule per caldeggiare un’applicazione musicale dell’azienda di McFarland.

L’evento fu promosso come un festival all’insegna del lusso e della musica, fu messa in piedi una gigantesca campagna pubblicitaria su Instagram e vennero coinvolti diversi influencer tra cui Emily RatajkowskiBella Hadid eKendall Jenner.

Il Fyre Festival, però, fu un completo disastro: nel corso della settimana inaugurale l’evento riportò numerosi problemi connessi alla sicurezza, agli alloggi per gli ospiti e alla mancata presenza degli artisti al festival.

Successivamente, dopo che alcuni spettatori arrivati sull’isola trovarono solo tende e panini preconfezionati, anziché delle ville di lusso e pasti da gourmet che erano stati promessi al momento dell’acquisto dei biglietti, il festival fu posticipato senza l’indicazione di una data certa.  

In seguito a quanto accaduto, gli organizzatori  furono citati in causa otto volte, e in una di queste è stato chiesto un risarcimento per danni superiore ai 100 milioni di dollari.

Il 30 giugno 2017, il Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York accusò McFarland di frode informatica. Quest’ultimo, nel marzo 2018, si dichiarò colpevole del reato di frode telematica e di una seconda accusa di frode ai danni del circuito di vendita dei biglietti. L’11 ottobre 2018 McFarland fu condannato a sei anni di carcere gli furono confiscati 26 milioni di dollari.

Netflix ha annunciato la realizzazione di un documentario su quanto accaduto al Fyre Festival, diretto da Chris Smith e prodotto da Vice Studios, Library Films e Jerry Media.

Il documentario sarà disponibile su Netflix il 18 gennaio 2019, di seguito il trailer.