Austin Powers.

Un nome, una garanzia.

Forse una delle notizie più belle di questo ricchissimo 2017 arriva proprio in queste ore. Un quarto capitolo della spy comedy-saga più famosa di sempre potrebbe effettivamente diventare realtà.

In un’intervista al The Hollywood Reporter, Mike Meyers ha infatti dichiarato:

Dopo che mio padre venne a mancare nel 1991, stavo assimilando molto della sua influenza su di me come persona, e sopratutto la sua influenza su di me per quanto riguardava la commedia in generale. Quindi Austin Powers è stato un vero e proprio tributo a mio padre il quale mi fece scoprire personaggi come James Bond, Peter Sellers, The Beatles, The Goodies, Peter Cook e Dudley Moore.

L’attore ha vestito i panni dell’agente segreto Powers in ben tre diversi capitoli, di quella che si può considerare ormai una vera e propria saga.

Tra il 1997 e il 2002 si sono infatti succeduti in ordine Austin Powers- Il controspione, Austin Powers- La spia che ci provava ed infine Austin Powers in Goldmember; in ognuno di questi la regia è affidata a Jay Roach mentre la scrittura del personaggio e della sceneggiatura è curata dallo stesso Meyers.

Meyers continua poi così:

Mi piacerebbe davvero tanto girare un altro capitolo, ma bisogna vedere. Sono stato devastato dalla scomparsa di mio padre. Ma aver trasformato quel dolore in qualcosa che faceva felice la gente è stato incredibilmente soddisfacente. È quel tipo di cosa a cui non ti abitui mai e di cui non sei mai stanco.

L’anno scorso, a dare conferma di questa possibilità intervenne anche il regista di tutti e tre i film Jay Roach che dichiarò:

Direi che al momento il progetto è in una fase latente ma prima o poi se troviamo l’idea giusta che si merita, ben venga. Mike mi ha dato una pausa lunga una vita per dirigere quindi sono sempre pronto per ripartire.

YEAH, BABY, YEAH