Sembrava una trattativa impossibile quella che stava conducendo Amazon con gli ostici detentori dei diritti delle opere di J.R.R. Tolkien.

Ma alla fine l’ormai-sempre-più-irrefrenabile Jeff Bezos, CEO dell’azienda, per una cifra attorno ai 200 milioni di dollari, ha acquisito il via libera per poter produrre più stagioni della serie tv de Il Signore degli Anelli ed eventuali spin-off.

La trasposizione sul piccolo schermo sarà realizzata dalla Tolkien Estate and Trust, HarperCollins e New Line Cinema (divisione della Warner Bros), in sostanza i rappresentanti dello scrittore Tolkien, dei libri e dei film.

Ci saranno dunque a disposizione gli Amazon Studios, che finora non avevano ancora trovato un degno esponente da contrapporre ai colossi Netflix e HBO, ma sono andati da zero a cento nel tempo di una firma nel contratto che gli permetterà di sganciare questa bomba.

Sharon Tal Yguado, responsabile dei contenuti originali Amazon, si è detta entusiasta ed emozionata nell’affrontare una sfida del genere; innanzitutto perché si fa un enorme regalo ai clienti Amazon, che hanno nominato The Lord Of  The Rings il libro del millennio – così come il programma The Big Read della BBC lo ha definito, nel 2003, il romanzo più amato di sempre in Gran Bretagna; secondo poi, perché ci sarà modo di rilanciare, a vent’anni di distanza, gli eventi della trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson che ha fatto la storia della settima arte, conquistando in tutto 17 premi Oscar.

Ugualmente, anche Matt Galsor, portavoce della Tolkien Estate e HarperCollins, ha esternato grande entusiasmo per l’inizio di questo sodalizio: “Sharon e il team degli Amazon Studios hanno idee fantastiche per portare sullo schermo storie inesplorate e basate sugli scritti originali di J.R.R. Tolkien“. 

Ma veniamo alle questioni interne.

Già è stato comunicato che non ci sarà, o almeno così sembra, l’intenzione di una sovrapposizione temporale tra la trilogia diretta da Jackson e la serie tv che verrà: infatti le vicende narrate saranno precedenti a quelle de La compagnia dell’anello; insomma, potrebbero essere storie del tutto originali, “inesplorate” come ha riportato Galsor, o magari saranno anche strettamente collegate alla Terra di Mezzo e ai personaggi più noti, cosicché si potranno trovare antefatti e dettagli, risposte alle domande rimaste irrisolte e occultate fino ad ora.

Dunque le stagioni seriali saranno una sorta di prequel rispetto ai film. Ma quando arriveranno?

Arriveranno giusto in tempo per evitare disastri e rivolte in strada, provocate da un possibile stress da assenza di Game of Thrones.

Infatti, l’ultima stagione de Il Trono di Spade sarà mandata in onda nel 2019, mentre la data d’uscita prevista della prima stagione de Il Signore degli Anelli sarà nel 2020.

E possiamo ripeterlo ufficialmente, ora: 2020, la serie tv de Il Signore degli Anelli, su Amazon Prime Video*.

*che qualora non lo sapeste, è un servizio del quale possono usufruire tutti gli iscritti a Amazon Prime – quindi magari già ce l’hai, ma non ne sei al corrente.