Game of Thrones potrebbe andare incontro ad un lunghissimo inverno.

Il presidente della programmazione della HBO ha dichiarato che l’ottava stagione della serie TV potrebbe essere trasmessa solo nel 2019. Casey Bloys, nel corso di un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, ha rivelato che gli episodi dell’ultima stagione non sono ancora stati scritti, solo dopo si potrà avere un’idea sulla messa in onda.

Sempre Bloys, in merito agli spin-off, ha dichiarato:

Voglio inserirli nel contesto creato da Game of Thrones. Vorrei che i fan sapessero che si tratta di progetti che sono ancora ad uno stato quasi embrionale, infatti non ne ho nemmeno visionato le linee guida. Tutti hanno già detto ‘ci saranno quattro spin off‘, dando per scontato che ognuno di essi verrà portato sullo schermo e che avremo un nuovo Game of Thrones diviso in quattro parti. Non è questo ciò che abbiamo in mente, non ci saranno quattro ulteriori serie televisive. Gli standard fissati da Benioff e Weiss sono così alti che le mie speranze sono riposte in un’unica altra serie tv che possa essere degna di Game of Thrones. Inoltre, si tratta di un obiettivo a lungo termine perché per adesso siamo focalizzati sulla messa in onda della settima stagione e poi avremo ancora l’ottava da scrivere.

Ha poi aggiunto:

Il nostro obiettivo principale è far sì che Game of Thrones raggiunga la massima qualità e poi valuteremo le varie proposte. Non ci sarà in nessun modo un’altra serie che tornerà sull’universo già rappresentato da Dan e David perché loro ne hanno la priorità assoluta. Al momento siamo concentrati sul trovare la serie, se poi la migliore proposta sarà quella di una serie breve o antologica allora andrà bene.

In precedenza si era anche parlato della partecipazione di Benioff e Weiss come autori del prequel, ma sembra che i due non ne prenderanno parte.

Sempre Bloys ha poi smentito la partecipazione del cast di Game of Thrones agli spin-off:

Quando l’ottava stagione andrà in onda, Dan e David avranno lavorato a Game of Thrones per dodici anni e ciò è incredibile. Non hanno lavorato ad altro tra le varie stagioni e si sono impegnati unicamente in questa serie tv. Parlando con loro, ho avuto modo di capire che si sentirebbero caricati di un’ulteriore responsabilità se il loro nome venisse collegato anche agli spin off. Vogliono goderseli da fan senza le preoccupazioni della produzione… noi speravamo di poterli inserire anche in segno di rispetto, ma capiamo perché preferirebbero il contrario.

Non è certa neanche la partecipazione di George R. R. Martin alla scrittura:

Il modo in cui George parteciperà dipende dalle scelte dei produttori: ad alcuni di loro piace collaborare, altri invece guardano il materiale originale e poi lavorano autonomamente. In ogni caso Martin visionerà e valuterà gli scritti.

L’intervista si è conclusa con una domanda sulla stagione che sta per arrivare, la settima, e Bloys non è riuscito a nascondere il fervore:

Non vorrei fare troppa pubblicità, ma non riesco a immaginare qualcuno deluso da questa settima stagione. Sarà fantastica.