Diventa a portata di Netflix il film Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello, nella traduzione del titolo italiana).

Il cult diretto da Michel Gondry e interpretato da Kate Winslet e Jim Carrey è stato aggiunto al catalogo italiano di Netflix il primo aprile: un bel regalo di Pasqua da parte del servizio streaming – e non un pesce d’aprile, tipo quello che ha riguardato una certa dirigenza.

Una notizia del genere comunque apre alcuni – ipotetici – scenari: eravamo rimasti infatti, tempo fa, che da Eternal Sunshine se ne sarebbe tratta una serie televisiva.

La situazione su questa trasposizione nel piccolo schermo era ancora, quando uscirono gli ultimi aggiornamenti, in fase di pre-produzione.

Ora, il fatto che il film originale sia stato aggiunto al catalogo italiano Netflix potrebbe essere letto come “contatto” preliminare, che permetterebbe una lettura particolare delle poche ma preziose notizie uscite riguardo alla serie.

Infatti, stando alle indiscrezioni lanciate dall’Hollywood Reporter, Il lavoro del reboot televisivo è stato preso in carico dalla stessa casa di produzione del film, Anonymus Content, un gruppo molto prolifico ed efficace nel campo cinematografico, ma che nel frattempo lo è diventato anche in quello delle serie tv: sono infatti prodotte da Anonymus Content titoli come True Detective e Mr. Robot.

Ma la cosa interessante è che la stessa scuderia ha lavorato anche per due importanti prodotti originali Netflix: Anonymus Content figura nei crediti di The OA e 13 Reasons Why.

Allora diventa lecito credere che se oggi Eternal Sunshine si trova su Netflix, e se la casa di produzione incaricata del lavoro ha firmato in questi ultimi anni successi per Netflix, probabilmente i prossimi aggiornamenti del reboot seriale del film potrebbero essere legati al colosso streaming americano.

Tuttavia, fuori dal campo della plausibilità, accontentiamoci intanto del fatto concreto: possiamo goderci su Netflix ancora una volta quel gioiello del 2004 diretto da Gondry e co-scritto da Charlie Kaufman.