Streetwear – This Is Not Fashion è un libro illustrato che ripercorre l’influenza delle sottoculture musicali sulla moda, a partire dagli anni settanta fino ai nostri giorni.

Tutto ebbe inizio nel 1972 nel leggendario locale newyorkese Trash and Vaudeville, definito come “il primo negozio di streetwear”.

In principio fu il punk, che ha tutt’ora ha un’influenza notevole sullo streetwear, dopodiché vennero, in ordine sparso, il dresser/casual movement  nato dalla cultura calcistica britannica, la skater scene californiana, i paninari milanesi, i surfer dudes hawaiani, l’hip-hop e così via.

Lo streetwear nasce per conferire un forte senso di appartenenza e un’immagine immediatamente riconoscibile ai membri di un determinato movimento. Il libro racconta la nascita e la crescita delle tendenze subculturali che col tempo sono riuscite a influenzare e dettar legge persino sulle  passerelle dell’alta moda. 

Scritto dall’artista Wilma Stone e dal giornalista King ADZ, l’opera include oltre 500 illustrazioni, interviste e immagini iconiche di fotografi come Janette Beckman.

Streetwear – This Is Not Fashion sarà pubblicato il prossimo 15 febbraio su Thames and Hudson USA, a questo link trovate il pre-order.