La musica è un viaggio, ogni album ci porta in posti bellissimi dai quali non vorremmo mai uscire.
Cosa potrebbe accadere se ogni nazione, ogni stato, ogni regione, ogni luogo della nostra terra avesse una canzone ritagliata su misura?
A plasmare le nostre fantasie in qualcosa di reale interviene Dorothy, pseudonimo dietro al quale si cela un gruppo di designer londinesi. La loro idea consiste nel reinterpretare le cartine geografiche, cambiando i nomi di tutti i luoghi con quelli di canzoni più o meno famose, basta che siano inerenti.
Così, ogni brano si identifica con un luogo: troveremo al posto di Roma When in Rome kill me dei Cud. Oppure Lights of Taormina di Mark Knopfler per Taormina. La Francia è Tour de France dei Kraftwerk, la Germania è Autobahn ancora dei Kraftwerk, la Spagna è Sketches of Spain di Miles Davis. L’Inghilterra ovviamente è Anarchy in the Uk dei Sex Pistols.
Cosa fare invece se un paese non ha una canzone direttamente associabile? Semplice, se ne trova una. Così la Libia diventa Land of Confusion dei Genesis.
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