In seguito alla pubblicazione, Don’t Miss It, l’ultima canzone di James Blake che abbiamo potuto ascoltare per la prima volta all’interno del suo programma su BBC Radio 1, è stata da molti definita “musica per ragazzi tristi”: se ci si può aspettare un commento tanto superficiale da parte degli innumerevoli troll di Twitter, ben più grave è riscontrare lo stesso atteggiamento all’interno della recensione di una delle più influenti webzine musicali al mondo. 

James Blake non è rimasto in silenzio e ha risposto pubblicando una lettera aperta in cui sottolinea l’importanza di salvaguardare la salute e il benessere mentale degli uomini che mettono a nudo i propri sentimenti.

Il musicista inglese critica l’utilizzo dell’etichetta “ragazzo triste” in relazione a chi condivide il proprio stato d’animo e i propri pensieri in maniera onesta, scegliendo di non nascondendosi dietro al machismo, condizione secondo lui necessaria per raggiungere il benessere mentale e la felicità. 

Di seguito potete leggere l’intera lettera.