RadioSportiva

Essere invasati di pallone è uno stile di vita; un modo di essere – a tratti ingrombrante – che ti assilla dal giorno alla notte. Questa è la mentalità del tifoso da bar, quello che prima ancora di ordinare il caffè, si è già seduto in un angolo con la gazza aperta. Gambe accavallate, posa cafona e concentrazione che nemmeno durante la seduta di laurea.

All’ultimo stadio di questa terribile ed eccitante malattia, c’è indubbiamente l’ascolto radiofonico in macchina e, in particolare, Radio Sportiva. Ventiquattro ore su ventiquattro di approfondimenti, interviste, chiamate di pensionati e consigli fantacalcistici. I top addetti del giornalismo sportivo si raccolgono in questo format che nel giro di pochi mesi ha conquistato i migliori esponenti del machismo medio italiano.

Presente!

E se questo non bastasse, tra un programma e l’altro hanno pensato bene di infilare degli stacchetti musicali house e soulful. Pochi secondi, a volte risuonati per motivi di copyright, ma tra un Groovejet e un Music Sounds Better With You, c’è sempre da divertirsi.

Raccontiamo emozioni.