Siamo vittime dell’hype, c’è poco da fare. In ogni campo, sia esso tecnologico, videoludico o musicale, ciò che è pompato e pubblicizzato alla grande è destinato ad attirare la nostra attenzione. È voluto, è meccanico, ed è proprio per questo che oggi vogliamo presentarvi i 10 artisti italiani da seguire nel 2017. Magari li conoscete, magari no, ma noi vogliamo farveli conoscere e amare, sicuri che l’anno appena iniziato li vedrà protagonisti.

Giorgio Poi

Bomba Dischi ultimamente non sbaglia un colpo, e dopo i fenomeni Calcutta e Pop X tocca a Giorgio Poi, una sorta di Mac DeMarco de noantri, ex Cairobi e Vadoinmessico. Ha appena annunciato il primo album Fa Niente, in uscita a febbraio, che noi attendiamo con ansia.

Klune

Dei Klune vi parlammo già un paio di anni fa, ma dopo un ottimo EP e i due singoli dell’anno scorso, il 2017 parrebbe essere proprio il loro anno. Chiusi in studio per terminare il primo album, se le premesse sono Sun e Tetris allora aspettiamoci una vera bomba.

Gomma

Da quanto tempo una band italiana che suona musica emo non aveva un tale risalto mediatico? Basterebbe questo per far capire come in un anno le – poche – canzoni dei Gomma siano riuscite a fare breccia nell’immaginario collettivo. L’uscita del debutto Toska ormai è dietro l’angolo, che stia cambiando qualcosa in Italia?

L I M

Terminato il progetto Iori’s Eyes, Sofia ha deciso di mettersi in proprio e di cambiare pelle in L I M. Lo scorso anno è uscito Comet, un EP di debutto splendido pubblicato da La Tempesta International, e quest’anno speriamo ne arrivi il degno seguito, e magari un album vero e proprio. Noi ci speriamo tantissimo.

Germanò

L’ultimo, misterioso nome della scuderia Bomba Dischi è Germanò. Un solo brano, postato all’improvviso, intitolato Dario, che però ci ha già fatti innamorare di lui. Chi sei Germanò? Sei forse Panizza dei Pop X senza acidi? Non lo sappiamo, ma sarebbe fantastico.

CRLN

Dopo averla sentita dal vivo allo scorso AMA Music Festival siamo rimasti folgorati dal talento di CRLN. Dopo l’ottimo EP Caroline del 2016, forse è il momento dell’album di debutto. Un pop internazionale e allo stesso tempo estremamente italiano, di sicuro moderno.

Gazzelle

Pure Gazzelle, come Germanò, è un tipetto misterioso. L’ultima scommessa della scuderia Maciste Dischi ci ha fatti innamorare con Quella Te, un brano talmente riuscito da entrare di prepotenza nelle nostre classifiche di fine anno. Troppo facile bollarlo come il prossimo Calcutta, secondo noi c’è molto di più.

Cambogia

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Chi forse vuole bullarsi dell’idea de “il prossimo Calcutta” invece è Cambogia, aka Andrea da Catania. Un po’ presa in giro, un po’ sul serio, alla fine il risultato sono pezzi orecchiabili che entrano subito in testa. Che si cavalchi l’estate ormai finita (Adolescenza Tropicale) o gli ultimi di trend del web (Mentana), la curiosità per il suo primo album è alta.

Yombe

Quando li abbiamo intervistati, gli Yombe ci hanno rivelato di metterci parecchio tempo nello scrivere nuova musica, quindi chissà se riusciremo ad avere un nuovo album o EP entro dicembre. Quello che è certo è che ci siamo innamorati di questo duo dal suono estremamente internazionale, e vogliamo ascoltare nuova musica.

Giungla

Messi da parte (temporaneamente?) gli Heike Has The Giggles, e dopo aver collaborato come bassista al progetto His Clancyness, Emanuela Drei prende chitarra e drum machine e dà vita a Giungla. L’EP Camo, prima uscita per la giovane etichetta Factory Flaws, ci ha conquistati, così come i suoi incredibili live. Sotto quei capelli si nasconde una furia punk dall’animo pop: è stata una dei crack del 2016, può ripetersi quest’anno.

Cucineremo Ciambelle

Dei Cucineremo Ciambelle abbiamo dei brani che sono delle vere gemme in ambito emo / math, e un genere tutto loro, il “pop affettuoso“. Nel 2017 uscirà il primo disco, e l’anno è stato inaugurato alla grande con la splendida Spettro. Attenti, che rischiate di innamorarvene.

Inude

Pure gli Inude hanno annunciato che nel 2017 uscirà il loro primo album, dopo lo splendido EP Love Is In The Eye Of The Animals uscito lo scorso anno. Tra Apparat e SOHN, sempre avvolgenti e ipnotici, ecco un altro bellissimo progetto da amare ed esportare.