Ci sono momenti in cui tutto sembra perduto, giornate illuminate dal sole ma fredde come l’inverno.

Mentre il lavoro procede lentamente e l’unica consolazione è quel calendario, poggiato tra lo schermo ed il portamatite, con le X in rosso scolpite in corrispondenza dei mesi estivi, ancora troppo lontani.

Verrebbe voglia di raccogliere le piccole cose che ci siamo messi sulla scrivania, infilarle nella borsa e correre velocemente all’ascensore di questi sei piani di angoscia.

E invece stai appollaiato al tuo posto convinto che in fondo sia giusto così; senza, tuttavia, sapere bene cosa fare.

È proprio in questi frangenti di estrema frustrazione che l’internet ci viene in soccorso, mostrandosi in tutta la sua levità e frivolezza; seminando il panico e distruggendo tutto ciò che ci circonda con la sua forza dirompente.

Questa volta i protagonisti sono i bassisti e i cani, sostituiti agli strumenti originali in uno dei migliori Slapping Dogs moment che il web ricordi.

Dopo i cani al microfono, anche al basso hanno il loro perché.