Saltata una settimana perché è vacanza per tutti, rieccoci anche questo weekend con una carrellata di brani imperdibili. Come al solito in fondo trovate la playlist cumulativa con i migliori brani anche delle scorse settimane, così potete recuperare tutto quello che vi siete persi e bullarvi con i vostri amici perché siete sempre aggiornati sulle nuove uscite. Pronti? Iniziamo.

The National – Guilty Party

Togliamoci subito il dente: il nuovo brano dei National è bellissimo, tocca le stesse corde emotive di una Heavenfaced o di una Runaway e probabilmente anticipa uno degli album più belli dell’anno (ci sbilanciamo, okay?). Nient’altro da aggiungere, se siete persone sensibili tenete sottomano i fazzoletti.

Mogwai – Party In The Dark

In attesa di Every Country’s Sun, in uscita a settembre, il nuovo brano dei Mogwai è la testimonianza più fedele della influenze della scappatella Minor Victories sulla musica di Stuart Braithwaite e soci. Il brano più accessibile di sempre della band scozzese? Sì, diciamo di sì.

Mura Masa – Blu (feat. Damon Albarn)

Se dovessimo puntare qualche soldo sul producer del futuro forse andremmo direttamente su Mura Masa. L’album di debutto esce il 14 luglio, eppure la lista di collaborazioni è già lunghissima e brilla di vita propria. L’ultima chicca è Blu, insieme a Damon Albarn (uno che se ne intende diciamo): noi vi abbiamo avvisati.

Arcade Fire – Signs Of Life

Che Everything Now segni un approccio più dance alla musica degli Arcade Fire rispetto a Reflektor sembra essere chiaro: la cosa viene ufficializzata con questa Signs Of Life, che richiama in maniera abbastanza sfacciata i Bee Gees e tutti i loro derivati. I nostalgici di Funeral si stanno strappando i capelli, noi stiamo ballando sui tavoli.

Broken Social Scene – Stay Happy

Ad una settimana da un ritorno atteso 7 anni, ecco l’ultimo estratto da Hug Of Thunder, forse uno dei più belli (e diversi) da quanto uscito finora. Bentornati Broken Social Scene.

Moses Sumney – Doomed

Dopo aver collaborato con un po’ di gente famosa (Flume, The Cinematic Orchestra, Thundercat), per Moses Sumney è arrivato il momento di spiccare il volo. Se vi piacciono quelle atmosfere r&b perennemente sospese, quasi ambient, non vi toglierete più questo pezzo di dosso.

Liam Gallagher – Chinatown

Da sempre oscurato dal talento del fratello Noel, per Liam Gallagher è arrivato il momento di camminare da solo dopo il flop dei Beady Eye. Noi vi abbiamo raccontato la sua rinascita in un bell’articolo qualche giorno fa, ora il nuovo singolo Chinatown farà il resto.

Tyler, The Creator – 911 / Mr. Lonely (feat. Frank Ocean)

Tyler Gregory Okonma è tornato e ha portato tanti amici. Da una parte Who Dat Boy in compagnia di A$AP Rocky, dall’altra la combo 911 / Mr. Lonely con il prezzemolino Frank Ocean. Noi premiamo il nostro Franchino, anche se entrambi i pezzi sono effettivamente due bombe atomiche.

Liars – Cred Woes

I Liars hanno annunciato un nuovo album, ma la notizia è passata un po’ sottogamba. Peccato, perché questa Cred Woes si pone come perfetto proseguimento delle atmosfere sintetiche di Mess, con un’unica, fondamentale differenza: la copertina è davvero oscena.

St. Vincent – New York

La nuova canzone di Annie Clark è bellissima e si avvicina alle atmosfere di Strange Mercy e Marry Me piuttosto che all’ultimo album omonimo, quello dell’effettivo successo globale. In attesa di scoprire come si evolverà la situazione, bentornata Annie.

Benjamin Clementine – God Save The Jungle

Il 2017 ci porterà anche un nuovo disco di Benjamin Clementine, con un primo singolo che suona già classico. Noi lo aspettiamo al varco dal vivo, tra qualche settimana.

Toro Y Moi – You And I

Per stupirci ancora Chaz Bundick poteva osare solo una strada: la ballatona anni ’80. L’ha fatto, funziona, c’è pure il video ammiccante il giusto.

Avete ascoltato tutto? Bello, no? Allora fatevi un ultimo favore, recuperate anche i brani delle scorse settimane con la nostra playlist cumulativa e passate il weekend a pensare a quanto è bello e ricco questo 2017 ?