Ogni anno un recensore si sveglia e sa che prima o poi dovrà discettare su qualche nuovo album/progetto di Ty Segall. Il 2017, ovviamente, non fa eccezione. Intendiamoci, è un piacere parlare del musicista di Laguna Beach, autentico baluardo della scena garage losangelina, che porta avanti e soprattutto esporta al grande pubblico, un genere e un sound troppo spesso trascurati dai più, in particolar modo dalla critica “alternativa”, sempre più riluttante nei confronti della guitar music. Il fatto che riesca a conciliare tour massacranti (e dissacranti), con una discografia costellata da piccoli gioiellini, depone a suo favore e ci spinge incuriositi ad addentrarci nelle nove tracce che compongono il suo ultimo omonimo lavoro.

Registrato con la rinnovata line up dei Conspirators, con il fido Mikal Cronin al basso, Ty Segall segue con rigore le ultime evoluzioni musicali del rocker statunitense; in particolare sono evidenti le recenti infatuazioni per la musica di Marc Bolan (sfociate lo scorso anno in un album-tributo ai T Rex) e la schizofrenia nevrotica che sfocia nella jam, tipica dei Fuzz (progetto nel quale Segall siede dietro la batteria). L’inizio è promettentissimo: Break A Guitar presenta tutti i fondamentali di un brano tysegalliano: un riff iconico e una carica energetica “da live”. Sembrano le premesse per un album sulla falsariga di Slaughterhouse, ma il registro cambia nei brani successivi. La delicata ballad Orange Tv Queen (dedicata alla fidanzata Denee) e Take Care (To Comb Your Hair) denunciano una passione per il glam-folk bolaniano, e se Warm Hands segnala un interessante cambio di rotta nella sua bipolarità seventiees, Thank You Mr K, tradisce le sue origini psichedeliche tanto care anche ai sodali Thee Oh Sees.

Ty Segall, non sbaglia un colpo. I brani nella loro eterogeneità, si amalgamano bene, funzionano, hanno una coerenza sonica e si bilanciano l’un l’altro, non si percepiscono momenti morti nei trentasei minuti che costituiscono l’album. Durante l’ascolto, purtroppo, non si ha però la sensazione di avere a che fare con un instant classic, quale poteva essere Manipulator.

C’è poco da disperare: l’attesa di un nuovo episodio della saga non sarà lunga.

Tracce consigliate: Break A Guitar, Warm Hands(Freedom Returned)