A fronte di tutti i rottamatori e ai giovani rampanti pronti a cambiare verso alla musica, i Primal Scream da circa 35 anni si divertono a scrivere pietre miliari, disconi sottovalutati, divertissement in salsa country ed altro ancora, cambiando stile in maniera camaleontica senza preoccuparsi più di tanto di farsi incasellare in mode, generi o costrizioni. Non che li rifiutino, anzi: gli scozzesi si sono sempre dimostrati più che abili a cavalcarli e poi a defilarsi senza farsi risucchiare dagli inevitabili backlash.

Dopo il più che buono More Light, è il momento di Chaosmosis, album numero 11 della carriera, in uscita nei giorni del 25esimo anniversario del loro capolavoro Screamadelica. E forse in tributo di questa ricorrenza, il nuovo album si apre proprio con un pezzo che da Screamadelica sembra provenire: Trippin’ On Your Love, in compagnia delle Haim. Non è l’unica occasione in cui i Primal Scream guardano al loro passato: Where The Lights Gets In sembra la versione 2016 di Some Velvet Morning con Sky Ferreira al posto di Kate Moss, così come When The Blackout Meets The Fallout ha un forte richiamo al periodo di XTRMNTR.

È quindi Chaosmosis un album conservatore, quasi revival, destinato ai soli appassionati del passato della band? Ma certo che no, parliamo di Bobby Gillespie e soci. È semplicemente un album sconnesso: al contrario di altri loro lavori, non c’è un vero e proprio filo conduttore. In 10 tracce i Primal Scream passano dalle autocitazioni già viste, all’ottimo synth-pop di Feels Like a Demon (Again), all’inedito tropicalismo di I Can Change (perfetta colonna sonora di una sit-com ambientata su una spiaggia di Acapulco negli anni ’70), al folk malinconico di Private Wars. Non tutti i pezzi sono capolavori, certo, ma il mestiere c’è tutto, e si fa sentire. Forse non sarà l’album per cui i Primal Scream saranno ricordati una volta che Bobby deciderà di ritirarsi in un cottage delle campagne inglesi (previsione personale: mai), ma Chaosmosis è l’ennesima conferma dell’ecletticità di una band che, decennio dopo decennio, continua a divertire e divertirsi.

Tracce consigliate: Where The Lights Gets InWhen The Blackout Meets The Fallout