Avete presente negli horror quando il protagonista apre una porta e nella suspense notturna non c’è nessuno? In Scandinavia la notte provoca danni seri. Del tipo che se ti svegli alle 3 rischi di dormire anche il giorno dopo perché il cielo è ancora nero. E’ l’orario giusto per vedere un horror così come fare il nightstalker per le strade di Gothenburg, quando sono sempre e solo le 3. Spiega, com’è vedere il mondo da una tastierina Casio, caro Hannes Norrvide?

Se c’è una cosa che accomuna Perfect View e gli horror è che entrambi spingono il protagonista ad aprire quella porta, pur essendo in condizioni disagiate.
Passate le illusioni d’amore ipnotiche di Growing Seeds, ristampato dalla Sacred Bones dopo esser uscito per l’italiana Avant!, adesso è il turno di parlare della vita e dall’assassinio della seconda moglie del re Herod (tratto da una novella svedese), con un attitude barbarica ma più goth degli amici Vår, Iceage, Lower che insieme agli altri danesi e non hanno conquistato un interesse a scala globale perché l’estetica “nazifrocio” è roba mainstream, dicono.

Ma se dove passano i barbari non cresce l’erba, dai freddi sotterranei sembra vedersi un timido spiraglio di luce che riscalda le notti polari. Sorprende la drum machine di Another Day, picchia che non te l’aspetti, ribadendo che Perfect View oltre a declinare la synth-dark-lonely-wave con più tecnica rispetto ad una forma DIY nuda e cruda (sufficiente ascoltare la delicatezza di Breaking Silence), vuol ribadire le doti di un sound che distaccatosi dalla nube noise vuole essere il chiudipista della scena, frammento per frammento, con il mistero e la suspense di un cortometraggio.

La risata femminile che fa duetto con I Found Love viene poi annichilita nella liberatoria I Found Love In A Different Place, creando un feeling con il personaggio che si comprime dopo ogni ascolto, lo stesso che nacque ai tempi di High Times di Washed Out.
Vibrant Brother e il suo giro di synth distopico esprimono il disagio post industriale dei primi Soft Cell, mentre i pattern sonori di Image vanno a sbattere sul muro della voce di Hannes, sensibile e glaciale.
Capace di immortalare il paesaggio oscuro che c’è al di là della soglia.

Recommended tracks: Breaking SilenceAnother Day, Perfect View.