COVER DJ Shadow TMWF 1500x1500

Cosa sarà successo dopo la pubblicazione del primo lavoro di Dj Shadow nel 1996? Tra le svariate teorie che popolano il web comincio ad aggiungere anche la mia.
Qualche menasfiga di professione, qualcuno tanto per intenderci che può rispondere a nomi tipo Divino Otelma, gli deve aver tirato una macumba del tipo: non riuscirai mai, mai e poi mai a riavvicinarti al livello di Endtroducing….
Sappiamo bene che diversi artisti e band non sono mai riusciti a mantenere un certo livello dopo un esordio instant classic e per Mr. Joshua Paul Davis questo discorso calza alla perfezione: sebbene negli anni abbia collezionato una serie di singoli davvero notevoli, non è mai più riuscito a comporre un LP lontanamente comparabile alla prima meraviglia che ha sfornato.
The Mountain Will Fall è il quinto album di Dj Shadow ed arriva 5 anni dopo quel mezzo pasticcio di The Less You Know, The Better. Naturalmente le aspettative sono sempre alte, che credevate? Noi ci speriamo sempre di poter essere nel mondo fantastico che era riuscito a creare in Entroducing…, quel mondo che riusciva a mettere d’accordo tanti stili e generi diversi quanto a conquistare  ed influenzare ascoltatori ed artisti sensibilmente distanti tra di loro.

La titletrack lascia sperare molto bene: atmosferica ed epica, decisamente voltata a pesanti bordate elettroniche, dove la mano del maestro è percettibile.
Subito dopo è il momento della vera bomba dell’album. No, non quell’aggettivo “bombette” da orticaria che va tanto di moda: Nobody Speak è incendiaria, tra il suo mood da hip-hop oldschool intriso di chitarre, bassi e sezione fiati e l’interpretazione magistrale dei fratelli di etichetta Run The Jewels è un pezzo fantastico ed azzeccatissimo che dimostra di essere una vera summa tra passato e presente di Dj Shadow, e fila liscio come pochi.
Ammirevole è la collaborazione con Nils Frahm in Bergschrund, ed anche la piacevole The Sideshow che tira un occhio verso il passato con un downtempo ed alcuni numeri di scratching… ma quindi, dove sta problema di The Mountain Will Fall?
Semplice, che dopo il primo blocco di 4/5 pezzi, si inceppa irreversibilmente. Non è sicuramente simpatico da dire, ma la seconda parte assomiglia più ad una raccolta di possibili bozze piuttosto che a dei pezzi ben costruiti. Si vaga senza una vera logica, con idee da sottofondo decisamente non ispirate.
Mi ritrovo cosi senza tanti giri di parole a finire di parlare di The Mountain Will Fall come un’altra occasione persa da Dj Shadow, un lavoro definibile troppo spesso noioso.

Ma insomma dove diavolo sei finito?
In diverse interviste affermi di non voler replicare ciò che hai già fatto in passato, ma se vuoi ti dico una cosa schietta schietta: guarda che siamo in tanti qua fuori ad esserci già rotti i coglioni del tuo Ableton e della tua urgenza di sperimentare cose nuove. Per piacere torna un po’ in te, torna a fare ciò che sai fare meglio di chiunque altro.

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