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Era il 23 febbraio del 1996 quando Trainspotting uscì per la prima volta nelle sale cinematografiche inglesi, l’Italia dovette aspettare il 4 ottobre e a distanza di venti anni è ancora una delle pellicole dal maggiore impatto di sempre, seconda solo ad Arancia Meccanica. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Irvine Welsh,  è stato il passepartout che ha permesso a Danny Boyle, Ewan McGregor e alla maggior parte del cast di varcare le soglie di Hollywood.

Il prossimo anno Renton, Sick Boy, Begbie e Spud, con l’eroina messa da parte ed una nuova fissa, la pornografia, torneranno nei cinema di tutto il mondo con Trainspotting 2, libero adattamento di Porno, altro romanzo di Irvine Welsh.

Sperando che il sequel non deluda, è stato annunciato che la colonna sonora del primo film sarà ristampata in doppio vinile arancione dalla Chameleon Records. La soundtrack è fuori catalogo dal 1996, ma dopo venti anni i quattordici brani saranno impressi su LP da 180 grammi e avranno una copertina che riprodurrà l’originale con rifiniture in argento. La casa discografica ha twittato che la ristampa sarà rilasciata l’11 novembre, ma non sono ancora disponibili pre-order ufficiali.

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Trainspotting, nonostante le difficoltà inziali,  è entrato ormai a far parte della cultura occidentale; dai dialoghi ai personaggi, dalla scena inziale a quella conclusiva, non c’è nulla che non sia stato elevato a cult. Uno degli elementi che ha maggiormente contribuito al successo della pellicola è certamente la colonna sonora, che per forza di cose è seconda soltanto alla sceneggiatura. La soundtrack, composta da brani che spaziano dal glam rock al brit pop, è di una bellezza imbarazzante, ma ciò che  la rende unica è stata la capacità di predire come sarebbe cambiato di lì a breve il mondo della musica. Il film inizia con Lust for Life di Iggy Pop e termina con Born Slippy degli Underworld, entrambe sono inni alla dipendenza, ma mentre la prima è tutta chitarre, sangue e sudore, la seconda è sorretta da una maestosa cassa in 4/4.  

Una metafora migliore, in grado di segnare il passaggio epocale dal rock ‘n’ roll all’elettronica, ancora non sono riuscito a trovarla.

LP1

Lato A
Iggy Pop – Lust For Life
Brian Eno – Deep Blue Day
Primal Scream – Trainspotting

Lato B
Sleeper – Atomic
New Order – Temptation
Iggy Pop – Nightclubbing

LP2

Lato A
Blur – Sing
Lou Reed – Perfect Day
Pulp – Mile End
Bedrock – For What You Dream of (feat. KYO) [Full On Renaissance Mix]

Lato B
Elastica – 2:1
Leftfield – A Final Hit
Underworld – Born Slippy (NUXX)
Damon Albarn – Closet Romantic