Il 24 aprile,  l’International Federation of the Phonographic Industry’s (IFPI) – l’organizzazione che rappresenta gli interessi dell’industria discografica a livello mondiale – ha pubblicato il Global Music Report 2018.

I dati mostrano un aumento del mercato discografico globale pari all’8,1% nel 2017 e l’aumento mondiale del consumo di streaming è al centro di questa crescita. Il numero di abbonati paganti è sale a 176 milioni su tutti i mercati, 64 milioni si sono aggiunti nel solo 2017. Lo streaming guida i ricavi dell’industria discografica e, per la prima volta, è la fonte principale di entrate.

Nella stessa giornata, Gustav Soderstrom – Chief R&D Officer di Spotify – ha tenuto una conferenza a New York ha annunciato un grande cambiamento:

Nelle prossime settimane Spotify rivedrà la sua applicazione mobile per gli ascoltatori non Premium – ossia i non abbonati al servizio – sbloccando le funzionalità che erano disponibili solo per gli utenti a pagamento. Libereremo più musica on-demand così che chiunque possa ascoltare su richiesta ben quindici delle playlist più popolari tra cui la seguitissima “Discover Weekly”. In totale si parla di circa 750 brani o 40 ore di musica.

Gli utenti potranno ascoltare qualsiasi canzone vogliano, quante volte vogliano, sempre che queste canzoni facciano parte di una delle 15 playlist più popolari del servizio, come Daily Mix, Discover Weekly, Release Radar o Today’s Top Hits.

Soderstrom, ha anche aggiunto che la nuova app mobile ridurrà il consumo di dati del 75% introducendo un’impostazione chiamata data-saver:

Con la nuova versione introduciamo anche la playlist assistita. Vi suggeriremo canzoni e playlist che seguiranno o anticiperanno il più possibile i vostri gusti. Inoltre e se vorrete sarà possibile ascoltare anche un piccolo frammento di canzone e aggiungerlo a una vostra playlist.

Ci si aspettava che l’azienda svelasse solo funzionalità potenziate per l’ascolto mobile gratuito, e così è stato ma le aspettative sono state di gran lunga superate.