La questura di Roma ha chiuso uno dei locali più importanti d’Italia.

Il Quirinetta, noto ai più come teatro, ma affermatosi ormai da due anni come sala concerti e club notturno, è stato oggetto di un blitz della polizia nella notte di sabato 14 gennaio 2017, al termine del quale sono stati apposti i sigilli al locale per un sequestro penale preventivo.

Dopo una contestazione al locale, da parte dell’Arpa Lazio, per violazione dell’inquinamento acustico, ora la polizia riferisce di essersi trovata sconcertata dallo scenario all’interno del locale, “affollato” da gente intenta a bere alcolici e superalcolici.

Il motivo riguarda riguarda la difformità nelle documentazioni e sulle planimetrie, ed una conseguente compromissione della pubblica sicurezza per i presenti.

Il Quirinetta Caffè Concerto occupa da anni una posizione di rilievo nella vita culturale romana: nato negli anni ’50 come Teatro Quirinetta e situato in una posizione decisamente rilevante, all’interno di un edificio anni ’30 alle spalle della leggendaria Fontana di Trevi, ha inaugurato una nuova stagione da circa due anni con la collaborazione del brand culturale Viteculture, organizzatore di eventi musicali nella capitale.

Attualmente il Quirinetta si presenta costituito da tre spazi che ne fanno una delle venue più importanti della cultura underground romana e nazionale: il Quirinetta Club, che ha ospitato una fitta stagione di concerti di livello (eccone un esempio) e party con dj set; il Social Bar, inaugurato lo scorso novembre a metà tra cocktail bar e factory con spettacoli serali, e il Ristorante.

L’episodio si colloca nell’ambito di una serie di chiusure e controlli che da tempo stanno interessando molti club notturni romani e circoli Arci.

Nei prossimi giorni verranno comunicate le location alternative che ospiteranno i live previsti al Quirinetta nel periodo imminente, in attesa di conoscere i provvedimenti definitivi sulla sorte di questo club.

Speriamo di poter tornare presto a godere di questa meravigliosa location.