Mancano pochi giorni all’arrivo dei Radiohead in Italia, per le due tappe a Monza e a Firenze del tour di A Moon Shaped Pool.

Oltre a portarli in giro per tutti il mondo, le date si concluderanno con una tappa speciale il 19 luglio a Tel Aviv, Israele.

Recenti rumor avevano messo in dubbio il futuro della band una volta finito il tour, arrivando al punto di dare per conclusa la carriera pluriventennale della band.

Ma prima di iniziare a piangere e a mettere in loop True Love Waits per procurarsi sensi di vuoto e depressione, è giusto che sappiate che in una recente intervista al Rolling Stone la band ha smentito categoricamente la possibilità di uno scioglimento.

Thom Yorke ha infatti commentato:

Mi immagino che andremo avanti. Cioè, non so come o quando, però no, non ci fermeremo. Cazzo spero proprio di no.

Ad aggiungersi al coro il bassista della band Colin Greenwood:

Non so cosa succederà dopo luglio, quindi non mi posso sbilanciare in quel senso. Ma adoro le persone con cui lavoro, e amo ciò che tutti fanno. Quindi vedremo. Ma sarei contento di andare a suonare da qualsiasi altra parte.

Anche il batterista Phil Selway è intervenuto sulla questione:

Il calendario è vuoto al momento, ma tutti noi abbiamo delle cose che sono rimaste in attesa per un bel po’. Sento che una volta arrivati a luglio avremmo fatto tutto ciò che si poteva fare con quello che abbiamo al momento. Adoro l’idea di tornare in tour prima o poi, ma credo che per questo disco sia sufficiente.

A quanto pare i nostri ragazzi si amano come il primo giorno e quando gli viene chiesto se si vedono assieme sul palco a 70 anni Ed O Brien ha risposto:

Guarda la gioia che aveva Leonard Cohen. Lo vedi con i Dead o con Neil Young quando era con i Crazy Horse. Tutti vorrebbero vederlo fare ai Pink Floyd. Se lo dovessimo fare noi, dovrebbe essere una cosa autentica. Potrebbe essere come per i Rolling Stone. Potrebbe essere come per Leonard Cohen o per i Grateful Dead.

Thom Yorke ha anche accennato ai suoi progetti al di fuori dei Radiohead: il cantante ha diverse idee in arretrato che tenterà di ultimare proprio nei prossimi tempi, senza ovviamente fare programmi ben precisi.

Tutto è bene quel che finisce bene.

No alarms and no surprises, please.