Si chiama Primavera Bits ed è l’anima elettronica del Primavera Sound. E anche per quest’anno ai partecipanti verranno riservate moltissime sorprese nella zona di Sant’Adrià de Besos.

Con un annuncio improvviso, iniziano a colorarsi le caselle vuote del cartellone relativo a chi?, dove?, come? e quando? del festival catalano più amato e seguito d’Europa. Per primo tocca, appunto, al Primavera Bits, quello che volgarmente viene definito “la spiaggia”. Inaugurato un biennio fa, lo spazio vestito a tema ibizenco/danzereccio è stato col tempo ampliato e si arricchisce di un nuovo palco, (finalmente) a contatto diretto col mare.

Dopo i già noti Bacardi Live e Desperados Club, arriva anche il Xiringuito Aperol che come annunciato si troverà direttamente sulla spiaggia.

18 ore di musica per tutti i palati e tutti i bpm. La trovata pubblicitaria del Primavera Sound consiste in una suddivisione (anche reale) degli stage per bpm.

100-120 BPM – Xiringuito Aperol: da mezzogiorno, warm up a basso voltaggio con Four Tet, Daphni, Champion, Floating Points dj set e la crew Dekmantel;

120-135 BPM – Bacardi Live: dalle 18:00 iniziano a salire i giri con le performance di Floating Points live; Panda Bear, Chromeo, Superorganism, Jon Hopkins, Oneothrix Point Never;

135-150 BPM – Desperados Club: dalle 18:30 alla mattina Seth Troxler, Marcel Dettmann, Daphni, John Talabot, Donato Dozzy.

E molto molto altro ancora…

Qui il programma nel dettaglio con la suddivisione giornaliera.

Sempre accedendo al sito ufficiale è possibile anche dare un primo sguardo a quello che succederà durante tutta la giornata di decompressione della domenica nel quartiere Raval, alla sala Apollo (tra gli altri Ariel Pink e Mount Kimbie) e all’Auditorium dove ci sarà la performance di Kyle Dixon e Michael Stein che porteranno in scena la OST di Stranger Things.