Che Björk stesse tornando, lo avevamo appreso già mesi fa, con una escalation di dichiarazioni che erano partite prima dal regista e suo collaboratore Andrew Thomas Huang.

Huang parlava già a marzo di un album a buon punto, un album che avrebbe fatto un passo in avanti rispetto all’introspettivo Vulnicura, ultimo LP dell’artista islandese risalente al 2015. Disco che lei stessa ha definito “heartbreak album“, visto che nacque dalle ceneri della separazione con l’artista Matthew Barney.

Poi altri indizi si sono disseminati nel tempo, ad agosto con un pizzino di carta scritto a mano e caricato su instagram Björk stessa ci ha comunicato che il disco sarebbe arrivato “very soon“, e pochi giorni fa ha invece annunciato che qualcosa di tangibile, intanto, sta per uscire.

Si tratta del singolo The Gate, previsto in digitale il 18 settembre.

Poi freschissima è arrivata la notizia che il disco uscirà nel mese di novembre.

Non si sa ancora né tracklist, né cover, né nient’altro, ma accontentiamoci di sapere che sarà in co-produzione con Arca e sarà ancora etichettato Little Indian Records.

Ma soprattutto accontentiamoci di sapere che manca davvero poco a questo lavoro che Björk ha rinonimato in un’intervista a DazedTinder album“, spiegando che, in relazione al disco precedente,

Vulnicura was about a very personal loss, and I think this new album is about a love that’s even greater. It’s about rediscovering love – but in a spiritual way, for lack of a better word.

Un lavoro che avrà al centro di sé dunque un tema utopico, racchiuso tutto in queste dichiarazioni:

It is definitely about that search – and about being in love. Spending time with a person you enjoy on every level is obviously utopia, you know? I mean, it’s real. It’s when the dream becomes real.

In attesa del singolo The Gate, attendiamo anche ulteriori fughe di notizie, per scoprire meglio l’utopia che Björk vorrà raccontarci con la sua musica.