Dio solo sa quanto gli Arctic Monkeys abbiano fatto patire i loro fan per l’attesa di Tranquility Base Hotel & Casino.
Quel che nessuno sa però è che questo album avrebbe potuto essere un album solista di Alex Turner.
Il frontman della band inglese ha rivelato a Mojo che scrivere al piano gli ha permesso di essere più autobiografico che mai:
I’ve tricked myself into writing – by sitting at the piano, doing this thing that I haven’t done before. That gave me permission to go somewhere I’d had trouble getting to before. It allowed me to put across how I feel more, more… broadly than before.
Nessuno nella band aveva intenzione di creare un AM 2.0, ma per via di questa intensa impronta di Turner per un momento tutti pensavano si potesse trattare di un album solo di Turner, come rivelato da Jamie Cook:
I think at first, because it was quite basic – piano, vocal and no guitar – Al was in two minds about, ‘is this Arctic Monkeys or am I going somewhere else with this’. And maybe at first I was a bit like that as well. It’s not definitely not a guitar-heavy record, not typically what we’d do. It took a lot more thinking about.
L’11 maggio è dietro l’angolo.
