E se a Natale uscisse il nuovo album di Calcutta? E se, invece, fossimo dentro un ennesimo, enorme troll? Benvenuti nel thread della settimana.

Negli scorsi giorni sono comparsi a Milano dei tanto misteriosi quanto eloquenti poster che ritraggono una sottospecie di Mimì e la nazionale di pallavolo, ri-editata dall’artista Cheung, all’apice (o come si scriveva ne Le Ore, al climax) di una copiosa masturbazione. Caratteri cinesi ai bordi ne suggeriscono la traduzione.

Rimanendo in tema, alla voce sinomini sconci del climax parliamo di orgasmi e secondo le indiscrezioni trapelate direttamente nella pagina di Calcutta, Orgasmo dovrebbe essere proprio il titolo del primo brano del nuovo album.

registrato il primo pezzo, si chiama Orgasmo

Pubblicato da Calcutta pagina di su Venerdì 8 settembre 2017

Contestualmente, nella Capitale sono comparse gigantografie sottoforma di meme dal seguente tenore: “raggiungermi è un orgasmo da provare“; espressione che non lascia certamente adito a troppi scervellamenti.

Parafrasando il noto Sherlock Holmes (che nella situazione attuale riveste più fedelmente i panni dell’Ispettore Gadget) eliminato l’impossibile, ci rimane solo la verità, seppur improbabile. E allora, eliminati Bansky Burial rimane solo Edroado, il quale nelle scorse settimane ha anche ammonito un fan, reo di aver perso le speranze in merito all’uscita di un nuovo album prima del 2018.

Non è una novità che il cantautore stia lavorando al nuovo album, come non è una novità che siamo tutti goffi investigatori facilmente impressionabili.

E allora lasciamoci trascinare in questo piccolo giallo a tinte osé e facciamo finta che non siano solo dei poster appesi sui muri.