Ogni gennaio, la città meno pretenziosa d’America ospita gli AVN Awards. Avn Sta per Adult Video News, una specie di Variety dell’industria porno statunitense. 

Così David Foster Wallace apre il suo racconto Il Figlio Grosso e Rosso tratto da Considera l’Aragosta.

Quest’anno ricorre proprio il ventennale di quel turgido racconto del “vos. corrisp.” sulla solitudine e sui “legnaioli professionisti“, ma la leggendaria industria del porno non ha perso lo smalto di un tempo. Sebbene l’avvento di internet abbia in parte causato una flessione in quella retta chiamata profitto, tosta e sempre in crescita, chi ha saputo attraversare questo momento di passaggio ne è uscito rafforzato come quando si butta giù del cialis. E ciò che annualmente viene imbastito in Las Vegas ne è la dimostrazione.

Per questo 2018, mentre in altre location si celebravano i Grammy (con le solite discussioni da bar che generano), gli AVN hanno offerto uno spettacolo in stile superbowl, leggermente più odoroso e con qualche protesi in silicone in più. E non mi riferisco a quelle ai polpacci.

Mattatore della serata Lil Wayne che, tra le consegne del premio per il miglior attore protagonista, per la miglior attrice di supporto e uno spot per vibratori da chat, si è preso letteralmente la scena con un oneman show dove ha eseguito I’m Going InGot Money6 Foot 7 Foot, Lollipop, A Mili Mrs. Officer. 

E citando nuovamente Wallace:

Merda! Qui finisco all’inferno. Ma fa lo stesso, perchè tanto ci saranno anche tutti i miei amici. [Enorme scroscio di risate, urla, applausi.]

Guarda qui la sua performance