Nelle prossime settimane i fratelli Gallagher torneranno nei negozi dischi con un LP a testa: Liam rilascerà As You Were, l’album solista di debutto, il prossimo 6 ottobre, mentre Noel, con i suoi High Flying Birds ha annunciato la pubblicazione di Who Built The Moon? per il 24 novembre.

Sono trascorsi otto anni da quando, a tre date dalla conclusione del tour, l’esibizione degli Oasis al Rock en Seine di Parigi venne annullata dopo un violento litigio tra i fratelli Gallagher che causò lo scioglimento del gruppo.

Da allora Liam e Noel non si sono rivolti più la parola, se non attraverso sberleffi e provocazioni reciproche via mass media. Senza dimenticare che un giorno sì e l’altro pure viene tirata in ballo la fatidica reunion.

Ultimamente, però, Liam è più loquace del solito. Solo qualche settimana fa dichiarava che “Noel pianificò lo split degli Oasis per mesi con Paul Weller e Johnny Marr” e che, nonostante l’imminente release del suo primo album, sarebbe più entusiasta di far parte di una band, indicando come compagni perfetti di merenda gli Stone Roses e Richard Ashcroft.

Liam non può proprio più farne a meno di liberarsi, e nell’ultima intervista rilasciata a The Big Issue è ritornato a parlare dell’ex band e del fratello dicendo:

Non devo chiedere scusa a nessuno per la fine degli Oasis. Io non c’entro per nulla, è tutta colpa di Noel. Io ho cercato di far in modo che le cose andassero avanti. Mi manca la band. Mi mancano i ragazzi. L’unico dispiacere che ho è che Our Kid (riferendosi al fratello) sia diventato una testa di cazzo.

Alla prossima puntata della serie.