Sono ormai andati i tempi della guerra del britpop che negli anni ’90 ha diviso il globo tra sostenitori dei Blur e fan degli Oasis.
Dopo essersele dette di tutti i colori – una su tutte: “I Blur? Spero che muoiano di AIDS” – qualche giorno fa è stato reso noto che Noel Gallagher ha partecipato alla realizzazione del nuovo album dei Gorillaz e lo stesso Albarn, poco dopo, ha lodato in pubblico l’ex rivale nientemeno che con queste parole:
fantastico in studio, un grande!
La Pax Augustea, qualche giorno dopo, è stata ufficializzata con queste dichiarazioni e l’immancabile stilettata a Liam da parte del fratello maggiore:
A nessuno frega un cazzo di quello che pensa Liam Gallagher […] ma sono sicuro che tirerà fuori una dichiarazione fulminante per distruggerci tutti.
E come ampiamente previsto, Liam “Abel” Gallagher non è stato a guardare twittando:
Quel pezzo di merda dei Blur è riuscito a ridurre Noel Gallagher in una ragazzina. Ma credetemi, la prossima volta che lo vedo sarà una guerra.
That gobshite out of blur might have turned noel Gallagher into a massive girl but believe you me nxt time i see him there's gonna be war
— Liam Gallagher (@liamgallagher) April 28, 2017
L’epopea brit pop, giunta al capolinea oramai da anni, si porta ancora dietro degli inutili strascichi che francamente hanno stancato già da un bel po’.
Liam e Noel, per il bene di tutti: annunciate questa benedetta reunion, fottetevi i nostri cazzo di soldi e fatela finita una volta per tutte.
E ve lo dice uno che ha preso la più grande buca della sua vita il 30 agosto del 2009, a Milano, dagli Oasis.