La Norvegia ha deciso: sarà la prima nazione a spegnere definitivamente alcune delle sue frequenze FM per poterle sostituire con il più avanzato digital audio broadcasting (DAB). L’obiettivo è quello di utilizzare esclusivamente il DAB entro il 2017.

Per la Norvegia però, sembra che questo cambiamento abbia cause ben più profonde: la nazione infatti ha segnali FM molto deboli a causa del territorio montuoso che la caratterizza, e il DAB, quindi, permetterebbe di fornire non solo una qualità audio più elevata ma anche un segnale radio più conveniente.

Motivo per cui  il 70% della popolazione è passato già al digital audio ben prima dello spegnimento ufficiale di quest’oggi.

Tutto molto bello fino qui. Peccato che il costo di questo cambiamento tecnologico, secondo la BBC, sia pari a 500$; una cifra che mette molti norvegesi in difficoltà, e con la paura di non poter più ascoltare la propria musica in macchina.

Svein Larsen, del Norwegian Local Radio Association ha dichiarato alla BBC:

La Norvegia non è pronta per questo. Ci sono milioni di radio nelle case, nei cottage e nelle barche che non funzioneranno più e soltanto il 25% delle macchine norvegesi possiedono radio digitali o adattatori.

Il passaggio al digital audio si sta lentamente espandendo in tutta Europa: sia Svizzera che Gran Bretagna stanno infatti prendendo provvedimenti per chiudere definitivamente il buon vecchio FM.

Non sarebbe per niente contento Edwin Armstrong, ingegnere elettrico americano, che nel 1933 diede vita a quella modulazione di frequenza che avrebbe portato la musica nelle nostre vite per quasi secolo.

Bye, bye FM.