Kendrick Lamar, come molti altri suoi colleghi di fama planetaria, concede talvolta la possibilità ai suoi fan di duettare con lui sul palco.

Nella tappa del DAMN tour a Gulf Shores, in Alabama, il rapper ha fatto salire una ragazza di nome Delaney e insieme si sono accordati nel duettare sulla base di m.A.A.d. City.

Soltanto che a pochi secondi dall’inizio dell’esibizione, Delaney è stata stoppata dal rapper di Compton perché, lui sostiene, ha rappato la parola “nigga” con troppa convinzione.

Serve sapere che la parola, negli Stati Uniti, è diventata un tabù, e se menzionata per fini informativi deve essere sostituita con l’espressione N-word, obbligata soprattutto per i bianchi, come appunto è la fan in questione.

Non sono abbastanza cool per te?”, le chiede sarcastico Kendrick, e Delaney, con la voce tremante sommersa dal rumore del pubblico, accenna un “I’m sorry“, spiegando che l’ha fatto perché appunto voleva seguire il testo della canzone.

Tuttavia, Lamar ha poi dato una seconda possibilità alla fan, che si è esibita censurando come da richiesta la parola incriminata.

Kendrick Lamar è una delle figure di spicco contemporanee per la lotta in difesa dei diritti dei neri. Attività che non passa solo per la musica, ma anche per queste forti prese di posizione quotidiane.