Kanye West ha parlato del suo delicato stato mentale ammettendo di aver pensato costantemente al suicidio e che oggi la possibilità di un suo gesto estremo è più remota.

Nel 2016 il poliedrico artista statunitense è stato vittima di un esaurimento nervoso che lo ha portato al ricovero. Al termine delle cure gli è stato diagnosticato un disturbo dello spettro bipolare.

Intervistato dal New York Times, il rapper cresciuto a Chicago ha dichiarato:

Penso sempre alla possibilità di uccidermi. E’ sempre un’opportunità. Come ha detto Louis C.K.: “Sfoglio tutto il manuale”. Pondero tutte le possibilità.

Dopodiché Kanye ha spiegato più nel dettaglio quanto abbia preso in considerazione il suicidio:

Ora sto bene perché alla fine non l’ho fatto. Ma ci ho pensato seriamente e in maniera approfondita. Se non avessi riflettuto su questa possibilità, ci sarebbero state più possibilità che potesse davvero succedere.

Infine ha rivelato di aver temuto l’abbandono di  sua moglie – Kim Kardashian – dopo i controversi commenti sulla schiavitù rilasciati durante un’intervista per TMZ di qualche mese fa:

C’è stato un momento dopo quell’intervista, circa una settimana dopo, quando il nostro rapporto ha raggiunto un punto davvero basso, e io ho chiamato diversi membri della famiglia per chiedergli se Kim avesse intenzione di lasciarmi. 

Y’all been tellin’ jokes that’s gon’ stress me out
Soon as I walk in, I’m like, “Let’s be out”
I was off the chain, I was often drained
I was off the meds, I was called insane
What a awesome thing, engulfed in shame
I want all the rain, I want all the pain.