Qual è il confine tra il rock’n roll e il pisciare fuori dal vaso?
Il 9 dicembre scorso Josh Homme, leader dei Queens of The Stone Age ha fatto interrogare molti su quale sia questo confine. Il frontman si è reso protagonista di un gesto violento e alquanto insensato: durante la performance, ha tirato un calcio in faccia ad una fotografa, senza minimamente rendersi conto della gravità del suo gesto.
Homme avrebbe continuato tutta la serata a mostrarsi strafottente e irrispettoso, tirando fuori addirittura un coltello e procurandosi un taglio sulla fronte, chiamando “ritardati” i presenti al concerto.
Non contento, avrebbe incoraggiato il pubblico a fischiarlo, togliersi i vestiti e avrebbe chiuso la “magica” serata insultando gli headliner, i Muse.
Qui il post della fotografa vittima, Chelsea Lauren, che riprende Homme e il taglio autoinflitto, oltre ad un lungo (e giustificato) sfogo:
Il frontman si è scusato per il suo comportamento tramite Twitter, ma le sue scuse non sono state sufficienti a spegnere il polverone che il suo gesto aveva alzato:
— QOTSA (@qotsa) December 10, 2017
Quindi si è passati alle scuse video:
Homme afferma di voler essere un buon essere umano, ma di aver fallito miseramente durante il concerto, deludendo familiari e amici con il suo comportamento. Il Rock dovrebbe salvare le persone, non ferirle, secondo Homme.
Certo il concerto di KROQ di questo Natale ha portato scompiglio nella città degli angeli, allontanando anche Morrissey.
A voi i commenti.