L’anno scorso vi abbiamo raccontato la travagliata storia del Fabric, l’iconico club di Londra che ha rischiato la chiusura a causa del decesso per overdose di due ragazzi. 

Dopo un paio di mesi difficili, il Fabric ha riottenuto la licenza d’esercizio e ha riaperto i battenti tornando a portare gioia a migliaia di giovani che da tutto il mondo si erano mobilitati per salvare il locale.

Per celebrare l’anniversario della riapertura, il Fabric ha lasciato molti di stucco scegliendo di aprire a sorpresa un nuovo locale in Cina… o forse no. 

La brutta copia del celebre club londinese è stata scoperta da Bram Van Ravenhorst, un DJ olandese che gestisce l’Echo Bay, un locale a Chongqing, la stessa città in cui è comparso un club con lo stesso nome e lo stesso logo del vero Fabric.

A quanto pare, oltre al nome e all’insegna, il Fabric cinese ha ben poco da spartire con l’originale: la direzione artistica prevede infatti EDM, House commerciale e ballerine sexy.

Se capitate in zona, sapete dove non andare.