Intervistato dalla conduttrice Martha Kearney durante la trasmissione World at One, in onda sulla BBC Radio 4, il bassista dei Radiohead Colin Greenwood (fratello maggiore di Johnny, chitarrista della band), ha espresso il proprio amore per il formato che ritiene più adatto e qualitativamente migliore per l’ascolto musicale, quello in vinile:

It’s a much more pleasurable way of having your music come out rather than a digital file or swiping left and right on something like Spotify or Apple Music.

Da raffinato artista qual è ha, poi, proseguito regalando agli ascoltatori una metafora tanto azzeccata, quanto ineccepibile, a confermare la propria opinione:

It gives you a chance as an artist the chance to take music a bit further in terms of creativity and express how you feel about the music in physical, tangible form. It’s a bit like clothing, something that’s nice to dress the music up in.

Greenwood si è detto, inoltre, piacevolmente sorpreso dal ritorno alla vendita nei supermercati dei dischi in vinile, operazione commerciale recentemente lanciata ed accolta con grande favore.

Contrariamente a ciò che si attenderebbe da una celebrità, il bassista si è raccontato in modo semplice e diretto, lontano da snobismi altezzosi, discutendo anche la release dell’edizione speciale dell’ultimo album dei Radiohead, A Moon Shaped Pool, distribuita in una confezione esclusiva e contenente parte delle registrazioni originali.

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Ascoltate la chiacchierata in versione integrale qui, per ritrovarvi in compagnia di una delle menti musicali più interessanti degli ultimi anni.