Damon Albarn, photographed by David Bailey for Time Out

Ebbene sì, signori. C’è chi lo considera un dio in terra, ora quantomeno possiamo definirlo King tra i musicisti.

A quanto pare lo stato del Mali ha incoronato a suo Re Damon Albarn come ringraziamento del suo lavoro a supporto della musica e della cultura africana, nonché per la sua attività di supporto proprio allo stato del Mali.

Con il suo contributo, infatti, sono usciti lavori come la compilation del 2002 “Mali’s Music“, in collaborazione con alcuni musicisti maliani, e l’altra Maison Des Jeunes, nonché si ricorda con piacere anche quando, in seguito ad un attentato nella capitale Bamako, Albarn ritornò nel paese per esibirsi ad un festival locale.

Il titolo concessogli, non è propriamente quello di Re, ma di “local King”, ossia re locale. Fatto sta che, comunque, Albarn è diventato un capoccia pure nel Mali, ed è cosa buona e giusta.

Alla BBC il nostro Damon ha dichiarato:

“I’m not used to this sort of thing. But it’s fantastic to see this school room and it’s a school dedicated to music and dance. That’s where my heart is, so my heart is here”

E il nostro cuore è con te, caro Re Damon I. Chissà a quando il buon Kanye West verrà magari incoronato imperatore interstellare di qualche galassia lontana. Sappiate solo che da oggi dovremmo rivolgerci ad Albarn come a “sua maestà”, e francamente non ci sembra esagerato.

LUNGA VITA AL RE!