Il 2k12, anno di particolarissime e interessanti novità musicali, che ha visto la nascita di numerosi fenomeni e personaggi piuttosto variopinti, ormai volge al termine e pare quanto mai necessario tirare le somme per decretare, in parole povere, la miglior musica di questo fantastico anno.
Un lavoraccio, tanto complesso quanto intrigante, che lascia spazio ad artisti di varia natura, provenienti da ogni dove. Focalizzando il discorso sul “dove”, ecco che si giunge alla seconda classifica di Deer Waves: Napoli, si sa, è una città costantemente all’avanguardia per quanto riguarda discorsi musical/culturali, e quest’oggi ho deciso di impegnare tutte le mie conoscenze per individuare la crème de la crème della produzione discografica napoletana di quest’anno, stilando una classifica delle migliori 10 canzoni neomelodiche del 2k12.

10 – Alessio feat. Daniele Bianco – Fa Parte del Gioco

Il buon vecchio Alessio, lontano ormai dalla plateale figuraccia sul palco dei Trl Awards 2k8, rivisita quasi totalmente il proprio look, diventando molto più aggressive, molto più alternativo, certamente più cool. Il video del singolo è chiaramente la prova di tutto ciò, testimonianza pacifica di un allontanamento dalla realtà prettamente neomelodica dei video fai da te e un avvicinamento ai video in stile Justin Timberlake. La collaborazione con Daniele Bianco, tanto sconosciuto quanto disinvolto nelle movenze, è un vero e proprio successo. Peccato solo che la canzone sia la solita robaccia imbarazzante e inascoltabile; dopotutto, questa è pur sempre una classifica di musica neomelodica.

9 – Fortuna – Si fusse o’ mio

Giovane, bella (?), talentuosa (?), famosa (?), la nostra Fortuna – no, non si tratta di un pacchetto di sigarette – non può non mancare nella nostra classifica. Quello descritto da Si fusse o’ mio è uno scenario straziante, un amore mai finito e mai iniziato e chissà se mai prenderà piede. Terribile e volgare, quasi quanto l’arredamento nel video.

8 – Antony Marchese – Dimmi Che Mi Ami

Tamarro, un po’ bruttino e a tratti stonato, ma con un cuore grande grande. È innamorato, come biasimare la sua quasi vergognosa dolcezza. Ad ogni modo, Antony è una vera e propria rivelazione del 2k12, un personaggio di cui il sud Italia potrà certamente vantarsi per anni e sul quale probabilmente avremmo dovuto scrivere un Hype agli inizi di quest’anno.
Dimmi che Mi Ami è un vero trionfo dell’amore, del sentimento e dei barbieri estroversi. Proprio per questo va inserita di diritto in questa top 10.

http://www.youtube.com/watch?v=wCOJrxV0dK4

7 – Rosario Miraggio – Ti Amo e Ti Penso

Poi c’è lui, il buon vecchio Rosario Miraggio. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Alessio: un’apprezzabilissima evoluzione del look, ma in questo caso ancora più evidente rispetto al collega neomelodico. Rosario sta diventando un vero indierocker, e tanti sono gli indizi a riguardo, a partire dal taglio di capelli, passando per le scarpe, per gli occhiali da vista e soprattutto per la reflex e la sua passione per la fotografia. Per quanto riguarda la canzone, anch’essa è un aborto della musica moderna, ma non per questo è priva di significato. Un quasi idilliaco ritratto dell’amore moderno, fatto di persone che fuggono e persone che, accecate dall’amore, danno voce al proprio cuore. Peccato che la voce, in questo caso, sia quella di Rosario Miraggio.

6 – Raffaello – Per Sempre  

Raffaello, che di artistico probabilmente ha solo il nome di Battesimo, dopo essere stato coinvolto in un incidente automobilistico che – ahilui –  ha segnato inevitabilmente la sua carriera, torna in questo 2k12 con un nuovissimo singolo certamente degno di nota. Si intitola Per Sempre, e per quanto non sia un vero e proprio capolavoro, per lui rappresenta una vera e propria rivincita nei confronti di una vita tanto ingiusta; ecco perché merita il 6° posto in questa classifica. Come l’Araba Fenice, rinasce anche Raffaello. Nel video appare un po’ più grasso, ma comunque abbronzato, sereno e pieno di stile. Sei grande Raffaello! Un forte abbraccio!

http://www.youtube.com/watch?v=rTyEwmCJatA

5 – Tony Colombo – Via  

È un vero peccato che questa classifica riguardi solo i 10 migliori brani del 2k12, perché se dovessi stilare una classifica dei migliori indierockers napoletani, Tony Colombo sicuramente rivestirebbe un ruolo importante, molto importante. Sarebbe il Frank Ocean del sud Italia. A differenza dei suoi colleghi Rosario Miraggio e Alessio, Tony, proprio come i migliori Pokémon, ha già effettuato l’evoluzione, trasformandosi in un vero e proprio indieboy. Cosa, questa, testimoniata in primis dalla location del suo video, girato interamente in quella che è forse la città più alternative del Globo: Londra. Senza parlare poi della maglietta di David Bowie che indossa nel video. Pure Class. La canzone è un gran bel lavoro, sia per quanto riguarda il testo, sia per quanto riguarda la produzione. Da evidenziare è senza dubbio il patetico assolo di chitarra, macroscopico tentativo di un revival mal riuscito di qualcosa che nemmeno lui sa.

4 – Piccolo Lucio – O’Playboy

Il Piccolo – grande – Lucio, conosciuto in tutto il mondo grazie alla sua fortunatissima hit A me m’piac a’Nutella, non poteva di certo mancare in questa classifica. Purtroppo, come spesso accade ai più grandi artisti, anche Lucio ha subito un inevitabile calo dopo il boom del suo già citato singolo d’esordio. Da premiare è senza dubbio il personaggio (chiaramente anche i suoi genitori, persone certamente molto sveglie), ma se si va ad analizzare la sua O’ Playboy risulta chiara la decisione di inserirlo nella top 10. Una faccia nuova, una faccia fresca, spontanea, genuina, che di certo farà carriera e riporterà in auge la vecchia amata Napoli ottocentesca. Siamo tutti con te, Lucio!!!

3 – Gino Vezzosi – Nu Guaglione e Miez’ a’ Via

Si arriva sul podio ed ecco che compare il grandissimo Gino Vezzosi. Un vero e proprio poeta di strada, narratore di vicende suburbane e subumane. A questo grande uomo spetta l’arduo compito di raccontare vicende di vite quotidiane, di persone che hanno imparato a vivere per strada, non tra i banchi di una scuola, con una voce struggente e quanto mai espressiva, mista a una base nu-disco magistralmente composta da qualche dj di periferia che, grazie a Dio, mai conosceremo. Un encomiabile lavoro che non poteva non guadagnare il podio.

2 – Pino Giordano feat. Laura Sabrina –  È inutile À C’Appiccecà 

Sì, gente. Pino Giordano, personaggio rivelazione già nel 2k11, grazie al proprio carisma, al proprio talento e naturalmente grazie alla propria musica, ha guadagnato il secondo posto della nostra classifica, confermando per un altro anno di essere un punto fermo della produzione musicale campana. Alla pari della pizza e della mozzarella, il nostro Pino fa parlare di sé, con merito, in tutto il mondo. Il brano in questione, È inutile À C’Appiccecà – È Inutile Litigare – potrebbe benissimo essere stato ideato da Gandhi, dato che il concetto di base è quello della pace nel mondo -no, vabè, non proprio, però se fosse stato così, sarebbe stato tutto più interessante.
Supportiamo i giovani, supportiamo la genuinità, supportiamo Pino Giordano.

1 -Marco Calone e Raffaello Junior feat Luigi Ivone – S’Adda Parià 

Rullo di tamburi. Ecco a voi la numero uno della classifica. Un vero e proprio inno alla giovinezza, al divertimento, alla spensieratezza.Quant’è bella giovinezza, Che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: del doman non v’è certezza“, diceva il buon vecchio Lorenzo de’ Medici. Questi tre ragazzi, forse involontariamente, hanno racchiuso in maniera magistrale, all’interno di questa canzone, un tale concetto ampio, affascinante, complesso. Ma questi ragazzi non vanno premiati solo per questo; questi ragazzi rappresentano la voce di Napoli, di tutto il Sud, con le loro facce pulite e la loro sobrietà. Un trionfo di genuinità e purezza. Bisogna guardarli con orgoglio e vanto. Siete grandi, ragazzi. Grazie di tutto.

Ps:  Tengo a precisare che, con quest’articolo, non intendo in alcun modo risultare razzista o offensivo nei confronti della città di Napoli o comunque della Campania. Napoli è la città in cui vivo e sebbene spesso mi ritrovi a doverla difendere, so bene che altrettante volte essa risulti indifendibile. Proprio come in questo caso. La musica, si sa, è una forma d’arte e sono sempre stato dell’opinione che, in quanto tale, essa sia di tutti, ma non per tutti. Sarebbe meglio se questo concetto venisse stigmatizzato anche dai personaggi sopra elencati. Per una Napoli migliore, anche sotto questo punto di vista.