Old Man Lizard: stoner/sludge/riverbero inglese che tanto mi hanno caricato in questa primavera.
Suoni decisamente freschi, originali, tanta violenza e tanta voglia di autoprodurre tutto il demonio che hanno dentro.
Cose già dette in (http://deerwaves.com/?p=3106).
Da sinkingelephant a voi la PRIMA intervista esclusivissima italiana.

DW: Ehilà lucertole. Chi siete, che fate, quali sono i vostri progetti?
OML: Ciao Andrea, grazie del tempo speso per l’intervista e per l’ottima recensione dell’ep!
Siamo un trio proveniente dalla parte più rurale del Suffolk in UK: siamo cresciuti con lo stesso background musicale e abbiamo suonato in altri gruppi prima.
Solo 6 mesi fa abbiamo deciso di trovarci per una jam ed il risultato sono stati gli Old Man Lizard.
Il nostro ep è stato scritto e registrato nel giro di due mesi, dentro ad una fabbrica sporca, tutto prodotto con l’aiuto del nostro amico Paul Rhodes, il capoccia della Dusty Curtain Face Records.
Sebbene sia il nostro debutto è stato accolto con calore praticamente ovunque.
Nel nostro futuro prossimo registreremo uno split coi nostri grandi amici Shrine ’69 e spaccheremo tutto in un tour inglese: finalmente poi registreremo il nostro primo LP con un’etichetta indipendente inglese.
Il futuro è splendente.

DW: Suonate un mix di stoner e sludge in un modo molto originale. Domanda scontata: quali sono le vostre maggiori influenze?
OML: Le classiche: Black Sabbath, Kyuss, Clutch, Grand Funk Railroad e così via. E poi gli Earth, i Baroness, i QOTSA: ce ne sarebbero tantissime.

DW: È difficile suonare roba heavy oggi? Il pubblico è interessato al vostro genere?
OML: Non è mai dura suonare quel che ami.
Eravamo un po’ nervosi perchè il nostro suono in effetti è un pò “diverso”, ma abbiamo sempre raccolto giudizi positivi.
E poi ci sarà SEMPRE un pubblico sudato per la musica pesante.

DW: Una domanda fica. Cosa ne pensate del riverbero.
OML: In effetti è una domanda particolare!
Facciamo le prove in una grande fabbrica dismessa, e il grandissimo riverbero naturale della stanza è diventato parte organica del nostro suono. Aggiunge calore e profondità al nostro suono permettendoci di danzare tra la delicatezza dei puliti pieni e caldi al classico suono heavy che tanto ci piace.

DW: Grazie cari e ancora complimenti per il vostro EP che è meraviglioso. Consigliateci un disco!
OML: È dura! Potremmo nominarne centinaia, ma questa è una nuova release da un gruppo delle nostre parti: Earthmass – Lunar Dawn (Keep, Relic & Ritual).

Se vi sentite un pò più gangster: N.W.A. – Straight Outta Compton.

Un abbraccio mascolino a Andrea e a tutta la redazione di Deer Waves.