DW: Ciao bambini, chi siete?
IK: Tutti e tre siamo cresciuti a Redding, in California, in gruppi sempre diversi e registrando piccole cose in casa. Dopo il diploma ci siamo un po’ persi nelle nostre cose per qualche anno. Chris si trasferì a Portland, Oregon per comporre capolavori in 8-bit, comprare e vendere cianfrusaglie vecchie, mettendosi a mollo nel glorioso Pacifico nel Nord-Ovest. Ryan si impegnò nell’attivismo sociale e ambientale, suonando in dei teatri e laureandosi in letteratura a Humboldt, California. Scott mandò affanculo il college per andare in tour come polistrumentista con gruppi come gli Okkervil River, Shearwater e Murder by Death.
Eravamo visitati costantemente da incubi e spiriti maligni. Ci dirigemmo insieme da un vecchio saggio che viveva in cima ad una montagna e lo consultammo: il potere e la sua conoscenza dell’uomo era impressionante. Studiammo con lui e divenne chiaro che il nostro destino era quello di formare una band insieme a Austin, Texas.
Siamo accomunati da un passato identico: le Tartarughe Ninja, e da un bisogno di far musica che ci permette di sentire emozioni. Il nostro futuro è radioso.

DW: Ok. Ho appena scoperto la vostra esistenza su Soundcloud, il vostro EP è incredibile. Quali sono le vostre influenze più grandi?
IK: Siamo cresciuti giocando TANTISSIMO con giochi Nintendo. Le colonne sonore di quei videogiochi sono stati una grande parte della nostra esperienza musicale e dobbiamo moltissimo a quei compositori; i nostri preferiti sono Takashi Tateishi (Mega Man 2), Manami Matsumae (Mega Man 1/2), Nobio Uematsu (Final Fantasy 4/6), Koji Kondo: Zelda (Super Mario, Punch Out).
Amiamo i sintetizzatori, come singoli strumenti e come sonorità organiche, siamo attratti da chiunque faccia musica genuina con una vena pop nascosta nel proprio incoscio: Sparklehorse, Grandaddy, Pinback, Brian Eno, Flaming Lips, P.J. Harvey, Yellow Magic Orchestra, Pere Ubu e ovviamente molti altri.
In ultima analisi siamo stati sicuramentre influenzati dai grandissimi che hanno partecipato allo sviluppo e all’evoluzione della musica moderna, come il leggendario produttore Phil Spector e come Raymond Scott, che inventò il primo sequencer e lavorò a strettissimo contatto con Robert Moog.

DW: Quali sono i vostri obiettivi futuri? Un LP fico quando l’EP?
IK: Sicuramente registreremo un LP questo inverno e sarà incredibile! Scrivere musica è una delle nostre attività preferite, ovviamente, e stiamo cercando con molto sforzo di produrre un LP per chiunque voglia sentirlo.
Stiamo mettendo insieme un tour in America per la primavera del 2012, ma stiamo suonando in giro, annunciamo ogni data sulla nostra pagina facebook, fra poco avremo un sito nostro.
Ci piacerebbe davvero moltissimo venire in Italia, se qualcuno può darci una mano l’accettiamo con gioia. Dopo tutto questo ci consulteremo col saggio.

DW: Diteci qualcosa in più riguardo il vostro nome, cosa intendete con Indoor Kids?
IK: “Indoor Kid” è un termine usato per descrivere bambini nerd che preferiscono giocare ai videogiochi, leggere, scrivere, piuttosto che fare sport o attività all’atia aperta. Non siamo dotati fisicamente e siamo stati spessissimo esclusi da squadre sportive scolastiche a causa di allergie, mal di gola, infortuni frequentissimi. Questo ci ha condotti verso la musica facilmente, iniziando a giochicchiare con tastiere schifose e un registratore a 4 canali nelle nostre camere da letto.
Anche se oggi amiamo la natura, star fuori, abbiamo adottato il nome Indoor Kids come tributo e come ricordo alle nostre radici.

DW: Grazie mille bambini! Consigliateci un disco!
IK: It’s a Wonderful Life, Sparklehorse. Mark Linkous era un eccellente compositore che ha preso decisioni musicali giudicate dai più errori, trasformandole in punti di forza.

Grazie a voi cervi, il saggio vi benedice.

Supportate questo gruppo, questa realtà interessante.
Qua sotto trovate il link alla recensione del disco, la loro pagina facebook e il loro profilo su soundcloud, dove il loro EP è in streaming.

http://deerwaves.com/?p=3718
http://indoorkids.bandcamp.com/
http://www.facebook.com/indoorkidsband