us-girls-102212-download

Genere: Electro DIY, Avant-Pop

Simile a: Grimes, Dirty Beaches  Città: Toronto

Musica: Bandcamp  Contatti: Facebook, Blog

Se un albero cade in una foresta con nessuno intorno, fa rumore? Questo antico detto dei Simpsons può anche essere applicato alla musica, e all’arte in generale. Se un’artista, e con artista si intende Meg Remy, in arte U.S. Girls, decide di produrre musica in proprio, acquistando strumentazione e creando musica nella propria abitazione senza nessun intento commerciale dietro, quindi no produzione no marketing no niente, conta lo stesso?

Ni. Questo solamente per dire che Meg è attiva dal 2010 e non è propriamente una nuova scoperta, ma quest’album è sicuramente una buona occasione per parlarne perché, sebbene pochi eletti già la conoscano, la prossima pubblicazione del suo album con la 4AD (che ricordiamo, ha trasformato Claire Boucher in Grimes) la renderà sicuramente nota al grande pubblico per lo straordinario talento pop quale è.

Damn that valley è uscita in aprile ed è stato il primo singolo che ha anticipato Half Free, l’album in programma per questo settembre. In questo singolo vediamo come la Remy sia in grado di destrutturare il proprio intento artistico in forma molteplice: da una parte la disperazione di una vedova, dopo la scomparsa in guerra del marito e dall’altra un video che è quasi una parodia degli stereotipi televisivi dell’America WASP, per cercare di smascherare nel profondo le contraddizioni della società americana.

Al momento U.S. Girls è in tour per l’Europa con Yuck, Timber Timbre e Peaches. Quest’estate quindi è il momento giusto per scoprire la carriera di un’artista che sa passare dal pop anni ’60 a momenti più wave, farsi strada tra il caldo con la sua voce da sirena e arrivare a settembre preparati per una delle uscite migliori del prossimo autunno. Qui sotto il secondo, recentissimo, singolo.