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Genere: Electronic, EDM, Deep House

Simile a: GusGus, Howling, Mind Against, Ten Walls

Etichetta: Domino Recording Company  Città: Vancouver / New York City

Musica: Soundcloud  Contatto: Facebook

Sia che la vostra meta estiva sia Ibiza, sia che siate in partenza per i club di New York o Berlino, se fra i vostri ascolti non disprezzate Howling Nicolas Jaar, con o senza Darkside, i Bob Moses faranno al caso vostro. House, elettronica, bassi, ma senza lasciare indietro testi ben strutturati e una vocalità avvolgente; vale la pena ascoltarli live. Dicono di loro: “Our live show combines what a DJ does with a rock band”, “Everything flows together in a continuous mix for the dancefloor”, e definiscono le loro creazioni come “Dance music you can dance to, but still indie. It’s indie dance!

Per chi avesse dimestichezza con la storiella d’amore del film Serendipity, ambientato a New York: ebbene, il connubio serendipità e city never sleeps sappiate che ha colpito ancora. Prendete Vancouver e due compagni durante la lezione di arte alle superiori; non si frequentano, ma entrambi stanno muovendo i loro primi passi con la musica. La scena successiva è ambientata a New York, qualche anno dopo: tutti e due si sono trasferiti lì, uno correndo dietro alla fidanzata dell’epoca, l’altro inseguendo la musica. Esterno, giorno: nessuno dei due sa che pure l’altro si è trasferito proprio lì, eppure si incrociano in un parcheggio (“Are you fuckin kiddin?”), e, come se non bastasse, scoprono pure di vivere nella stessa zona di Brooklyn, uno di fronte all’altro. Allora si sa come succede in questi casi: di lì a poco chiaramente si finisce a condividere un appartamento e a fondare uno – dei – duo elettronici alla ribalta nel mondo intero.

I Bob Moses sono Jimmy Valance e Tom Howie; il nome del progetto pare sia in onore di Robert Moses, architetto cui si deve il rimodellamento dello skyline di New York per come lo conosciamo oggi.

Tre EP in tre anni: Hands to Hold, 2012, e Far from the Tree2013, per l’etichetta Scissor & Thread, infine il salto, con il passaggio a Domino, per cui è già uscito il loro terzo disco, First to Cry. Quest’ultimo è composto dalle due tracce, Grace e (Ain’t gonna be the) First to Cry, i cui ascolti su Soundcloud sommati sfiorano il milione.

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Tutti i loro pezzi sono stati accorpati alcuni mesi fa nella raccolta All in all.

Il duo si è lanciato di recente anche sui video: risale ad appena quattro giorni fa il release del nuovo, Talk, traccia che anticipa l’attesissima uscita del primo LP, Days Gone By, per Domino, fissata al 18 settembre prossimo.