140619-baked

Forse l’America è più lontana di quello che crediamo dall’Europa. Troppo spesso ci si trova ad ascoltare gruppi emergenti del vecchio continente: Gran Bretagna, Francia, Germania, senza guardare oltre oceano, dove è in corso un vero e proprio ritorno alle origini: Chitarra, Basso, Batteria..niente di più. Tornano così alla mente diversi artisti da non dimenticare: Perfect Pussy, Parquet Courts, Ought, Speedy Ortiz, Swearin, Joanna Gruesome, Ovlov (sciolti da poco) e Wild Moth.

Nella scuderia Exploding In Sounds (Primo Ep degli Ortiz e gli Ovlov), vengono accolti,  dopo un solo EP, i Baked da BrooklynIl Disco in questione è un biglietto da visita non indifferente. Uscito nel Luglio 2013, l’omonimo Ep è un mix estremamente fresco tra un Lo-Fi sghembo e pigro e una psichedelia a metà strada tra lo shoegaze e il grunge. Nel Febbraio 2014, viene ripubblicato l’EP con l’aggiunta di un nuovo pezzo dal titolo Wolf.  Qui la componente psichedelica si amalgama alla perfezione con le distorte e piene chitarre Grunge, lasciando la voce sommersa in un  melmoso mare di feedback.

[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/playlists/14421215″ params=”color=ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false” width=”100%” height=”450″ iframe=”true” /]

L’uscita del loro primo long play dal titolo Debt  viene promossa con 2 singoli: la lisergica e strisciante Don’t Trip e la fantastica Mick Jagger. Quest’ultima ve la lasciamo assaporare in tutta la sua immensità.

Questi Baked sono un gruppo fresco e dalla grande personalità,  che ha saputo notevolmente migliorarsi nel tempo. Attendiamo, dunque, l’uscita del prossimo disco che si prospetta una bella bombetta

[soundcloud url=”https://api.soundcloud.com/tracks/150362918″ params=”auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&visual=true” width=”100%” height=”450″ iframe=”true” /]