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Quant’è facile scrivere una canzone che parli di goosebumps, intitolarla Shivers e farne un video apparentemente senza senso come questo?

Troppo? Io non ne sarei così sicuro ma voi chiedetelo ai Magic Bronson, promettente e dinamico duo californiano sulle scene musicali da qualche mese. Freschi di firma per la War Cry RecordsMichael e Matthew, questi sono i loro nomi, si fanno conoscere presentando il loro primo EP, Nor’easter, ai rooftop parties di Los Angeles. In questo contesto hanno modo di divertire, sperimentare e, cosa più importante, ottenere un riscontro immediato e sincero sulla loro musica. Shivers e Golden sono i loro due ultimi singoli che anticipano l’uscita del primo album prevista per l’estate. Ad esser sincero non mi ha mai fatto impazzire il synth pop, peggio ancora se con influenze hip hop, ma con Shivers è stato diverso: è un pezzo molto coinvolgente, si prende un buon minuto per decollare e non ti esce più dalla testa. La verità è che i Magic Bronson sono maturati molto e molto velocemente e, se veramente “niente potrà fermarli” (così esordiscono in Shivers), arriverà tra poco il loro momento; così è stato per Chvrches, Disclosure, AlunaGeorge e compagnia bella. 

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STRFKR, Bonaparte e Kid Cudi, seppur molto distanti come sonorità, sono tutti riconoscibili al primo ascolto. L’uso sapiente dei synth, delle percussioni e le finalità inevitabilmente danzerecce della musica della West Coast, sono le potenzialità di questo bel progetto. È solo questione di tempo perché le porte di Coachella, un giorno, si spalanchino anche per loro.