imageComparabile alla figlia illegittima di Alt-J e XXYYXX, Låpsley non è altro che Holly Lapsley Fletcher, una peperina di Liverpool che da qualche tempo a questa parte ha iniziato a far parlare di sé al di là della Manica. La sua ultima traccia, Station, non è certo passata inosservata ed è già stata nominata Song Of The Week/Day in varie webzine musicali straniere. Il tutto è stato condito da un super video, perfetto per le sonorità della canzone, diretto da Mike Brits.

Un’artista singolare, una 17enne che ha già nel suo curriculum un EP di tutto rispetto e altre tracce e collaborazioni risalenti a giovanissima età. Il talento cristallino della ragazza è sotto gli occhi di tutti.

Il suono di Låpsley è semplice e scintillante, grazie all’utilizzo di una vastissima gamma di sonorità downtempo che creano un’atmosfera sempre unica ed intrigante. Holly si presenta come una giovane eclettica, in grado di condensare in una sola persona la maestria di produzioni ambient, con l’aggiunta di sonorità quasi house-pop, momenti acustici e un’angelica capacità di scrittura.

Monday è il suo EP d’esordio, uscito a fine 2013. Siamo al cospetto di una produzione quieta nella quale Låpsley interagisce con il suo profondo timbro, facendo risplendere tutto e lasciando nell’ascoltatore un travolgente senso di calore. La sua musica va ben oltre la semplice registrazione digitale.

Ogni sua canzone, dalla cover Blue Monday dei New Order a Crosses, nella quale viene esaltata la sua vena acustica, è un’opera d’arte atta ad evocare immagini di qualcosa di magico e sconosciuto.

Con il suo ultimo singolo, Station, la giovane di Liverpool chiude la sua parentesi artistica da nome nuovo e apre una nuova strada verso la sicura consacrazione. Un unione di suoni che ricorda a tratti le alterazioni vocali degli XX, i battiti ritmati delle mani di  e campionamenti sonori miscelati e stratificati, molto simili a quelli ritrovabili nelle tracce di Banks. Il suono del controbattersi di due voci, maschile e femminile, che in realtà è solo una, grazie ad un superbo lavoro di produzione, dimostrano ancora una volta come Holly Lapsley Fletcher abbia tutto sotto controllo e sia una vera propria band umana.

Sentiremo parlare ancora tanto di questa bionda tutto pepe, potete giurarci.