NAVII206 è il prefisso di Seattle, uno di quei posti in cui c’era e c’è tuttora una “vibe differente” da tutti gli altri luoghi del mondo. Un posto in cui, negli anni Novanta, sui muri delle toilette delle coffee house non c’erano i soliti numeri di telefono per lavoretti a basso costo, ma chilometriche odi ai grandi della musica. I NAVVI sono di Seattle e qualcosa di questa “vibe differente” l’hanno sicuramente fatta loro.

Un lui e una lei, capelli lunghi e scuri, un elettropop bianco e nero con sfumature iridescenti.

Kristin Henry e Brad Boettger sono gli artefici dell’eclettico progetto. Il duo ammalia e trascina attraverso un sapiente uso di melodie pop, mixate con beat oscuri e cupi barbatrucchi elettronici di propria produzione. La voce di Kristin sarebbe già abbacinante di suo, ma il tutto è reso ancora più misterioso e stuzzicante dalle intricatissime ed intrigantissime atmosfere buie, quasi soffocanti, che rischiano di mandare in paranoia chiunque si cimenti nell’ascolto, in un ritorno a casa a notte fonda.

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Rilasciano a metà ottobre il primo singolo, Weekends, accompagnato dal proprio b-side No Lights. Solamente due tracce pubblicate ma già due modi diverse di interpretare la musica, due stili e due ispirazioni differenti. Se con Weekends siamo vicini al mondo dei London Grammar e dei Vaults con delicati accordi di chitarra e soavi armonie vocali, con No Lights viriamo verso toni e atmosfere che rimandano ad una dance cupa, un’elettronica oscura sulla falsa riga dei Purity Ring. Il singolo d’esordio è un mesto tributo alla fine della settimana, quando ci si accorge che il tempo passa inesorabilmente e quel lieve sentimento di oppressione inizia ad arrivare da ogni dove. Melodie minimali, voci severe e malinconiche si appoggiano in maniera cruda su uno sfondo di beat sinistri arricchiti da percussioni e chitarre distorte.

Siamo a Seattle e per questo ci piace pensare di essere di fronte ad una sorta di “post-grunge”, in cui chitarra e batteria si fanno da parte, lasciando spazio all’elettronica in tutte le sue più disparate forme.

206 baby 206

 

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