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L’estate è uno dei periodi dell’anno che, per vari motivi, si tende ad associare a canzoni. Nel bene e nel male.

Vogliamo occuparci in questo caso del male, ovvero di quei brani che Vincenzone Mollica definirebbe tormentoni estiviAlcuni purtroppo vi sarà capitato di sentirli già da qualche mese, e visto quanto sa essere ripetitivo, monotono e scontato il mondo radiofonico italiano, potete giurarci che vi accompagneranno per tutta l’estate, quindi mettetevi il cuore in pace.

ENRIQUE IGLESIAS ft. WISIN – DUELE EL CORAZON

L’estate scorsa ci aveva ammorbato con Bailandocanzone che siamo stati più o meno tutti costretti a sentire in qualsiasi luogo pubblico, dal macellaio al bar sotto casa, perciò quest’anno ha pensato di riprovare a rovinarci un’altra estate con la stessa formula: canzone da ballare featuring un cane sconosciuto che ci rappa sopra.

ZUCCHERO – PARTIGIANO REGGIANO

Questo agghiacciante successo radiofonico di Adelmo Fornaciari di estivo non ha niente, ma grazie a un ritornello senza senso e a un suono ossessivo e ripetitivo siamo pronti a scommettere che non uscirà dalle playlist radiofoniche per buona parte dell’estate, e ci farà sperare che una volta partito per il tour mondiale si trasferisca in Louisiana e non torni mai più.

J-AX & FEDEZ – VORREI MA NON POSTO

In poco più di 3 minuti, la HIT  della premiata ditta J-ax e Fedez racchiude una serie di luoghi comuni e banalità che ci fa vergognare di essere italiani più di quanto non ce ne sia già motivo: sarà probabilmente IL tormentone per antonomasia anche per colpa di una nota azienda produttrice di GELATI che ha scelto questo brano come colonna sonora dello spot estivo. Al peggio non c’è mai fine.

ALVARO SOLER – SOFIA

A più o meno 1 anno di distanza da El Mismo Solfaccia d’angelo torna con un’altra canzone che poteva chiamare semplicemente ESTATE, nonostante sia dedicata alla figlia che si chiama Sofia. Visto che i figli so’ piezz’e core ci limitiamo a segnalare il brano senza pronunciarci sulla qualità, per la certificazione di tormentone manca solo l’inizio di X-Factor.

MAX GAZZÉ – TI SEMBRA NORMALE

Le canzoni per avere una costante rotazione nelle radio in estate devono avere alcuni requisiti fondamentali, tra cui l’essere innocue, non fastidiose, adatte a qualsiasi fascia oraria, in poche parole banali, proprio come questo singolo di Gazzé che sarà perfetto per il riposo pomeridiano in spiaggia così come non darà fastidio al torneo di bocce degli over 65 alle 16.00.

SIA ft. SEAN PAUL – CHEAP TRILLS

Sia ci piace, è una cara ragazza dotata di una voce immensa, ma qualcuno dei suoi discografici deve averle detto che non basta per pagarsi le bollette, quindi è entrato in campo seandapaul, per uno dei pezzi che si candida ad essere un tormentone all over the globe. Paraculo in modo quasi maniacale, questo è il risultato del lavoro di un team di gente che passa gli inverni a pensare alle canzoni da far uscire in estate.

WILLY WILLIAM – EGO

Nonostante sia uscito 6 mesi fa, la canzone del video con Cissè continua ad essere suonata a rotta di collo un po’ in tutte le radio. A fine estate probabilmente finirà il suo corso e sarà ricordata solo come la canzone del video con Cissè, anche perché non siete i soli ad esservi chiesti chi cazzo è Willy William.

MIKE POSNER – I TOOK A PILL IN IBIZA (RMX)

Sì, è quella canzone che parla delle pasticche, di Ibiza e di Avicii. QUELLA. CANZONE. CHE. IMPERVERSA. IN. QUALSIASI. RADIO. POSSIBILE. ED. IMMAGINABILE. DA. MESI. La stessa che, una volta diventata hit mondiale, ha costretto l’assessore al turismo di Ibiza a dire pubblicamente che “HEY, non abbiamo solo le discoteche e le pillole, ma anche spiagge e musei“. Smetterà di essere trasmessa per radio, FORSE, dopo l’estate. Ma potrebbe anche proseguire in eterno….

MAJOR LAZER ft. BABY K – ORA CHE NON C’È NESSUNO

Il sound dei Major Lazer è, in qualche modo, sinonimo d’estate. Purtroppo, dopo Roooooooma Bangkok, lo è anche Baby K, perciò preparatevi a sentire per tutta l’estate un rap che sembra essere stato scritto da una ragazzina di 8 anni, tutti d’accordo sul fatto che comunque non ce lo meritiamo.

CALVIN HARRIS – THIS IS WHAT YOU CAME FOR ft.RIHANNA

Se siete fan, o comunque non odiate particolarmente la musica di Rihanna e Calvin Harris, è probabile che inizierete a farlo presto. Brano scritto e prodotto esclusivamente per entrare nelle rotazioni radiofoniche di tutto il mondo e non uscirci più, vi perseguiterà di notte.

DJ KATCH ft. GREG NICE & DEBORAH LEE – THE HORNS

L’avete sentito per buona parte dell’inverno per radio, al miglior simposio organizzato durante il salone del mobile, al mercato rionale del vostro paese e SÌ, non mancherà di scartavetrarvi i coglioni anche quest’estate, perché il suo ritmo DANZERECCIO vuole che questo pezzo continui ad essere passato in qualsiasi radio per i prossimi 3 mesi, al bat mitzvah di vostro cugino e all’apericena organizzato da vostra nonna per i suoi 94 anni. Poi forse inizierà il percorso di disintossicazione che ci porterà a dimenticarlo per sempre.

LAURA PAUSINI – INNAMORATA

Nel ritornello Laura urla: tu non sai cosa può fare/una donna innamorata/una donna innamorata della vita come me. Se nel corso della vostra esistenza ve lo siete chiesto o, come me, non ve ne è mai fregato un cazzo, la risposta è che può spaccare i coglioni per un’estate intera con un pezzo accompagnato da un video che nel suo insieme ha meno senso del testo (che già di suo sembra scritto senza seguire alcuna logica) e che se, ascoltato per intero, potrebbe portare a venerare Satana o a contemplare il suicidio.

Crediamo di non aver dimenticato nessuno, e che 12 tormentoni siano un numero decisamente insostenibile, per questo, vi lasciamo così

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