Solo pochi giorni fa abbiamo digerito l’annuncio dei “big” che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo 2015, e che di seguito riportiamo fedelmente:
In seguito all’annuncio la primissima cosa che ci è venuta da chiedere a noi ed a voi è: “Ma stiamo messi così male?”. Eh già, perché – con tutto il rispetto per i partecipanti al prossimo Festivàl – a dare un’occhiata alla line-up la situazione musicale italiana ci sembra stesa e sepolta e senza alcuna speranza. Della serie: se questo è il meglio che abbiamo…
Per fortuna non tutto è come vogliono farci credere, e per questo qui di seguito abbiamo selezionato per voi 20 album di questo 2014 di artisti italiani che davvero vale la pena ascoltare.
Sperando che, un giorno, le cose possano cambiare.
BOXERIN CLUB – ALOHA KRAKATOA
Il disco è pieno zeppo di suggestioni caraibiche, ritmi samba e tanto sole. Il tutto con la naturalezza e l’ingenuità di chi in quei posti non ci è nemmeno stato, e si sente libero di sognarli come preferisce.
Traccia consigliata: Caribbeantown
THE VICKERS – GHOSTS
Ghosts è lo specchio di ciò che sono i Vickers: un concentrato di qualità, di impegno, di storie, di psichedelia, di pop, di orgoglio italiano, di sincerità.
Traccia consigliata: She’s Lost
CESARE CREMONINI – LOGICO
Si può ascoltare Logico con orecchio molto superficiale e prevenuto. Oppure si può dargli una possibilità e trovare, oltre a piccoli momenti ammirevoli nei testi, anche una rinnovata varietà negli arrangiamenti
Traccia consigliata: Fare e disfare
THEGIORNALISTI – FUORICAMPO
Fuoricampo, terza produzione firmata Thegiornalisti: un album molto catchy, un po’ nostalgico, tra percussioni da karaoke e quelle linee melodiche così 80’s.
Traccia consigliata: Proteggi questo tuo ragazzo
CASA DEL MIRTO – STILL
Tracciate una linea, su un’estremità mettete la persona, sulla mediana mettete tutto ciò che la circonda (quello che vede e conosce), all’altra estremità mettete l’Universo. Ora cancellate quello che avete messo in mediana. Tutto quello che resta è Still.
Mica male, viene da dire.
Traccia consigliata: Invisible
CLAP! CLAP! – TAYI BEBBA
Il meritato successo di Clap! Clap! sta nella componente sociologica della sua musica, capace di riprodurre a propria immagine e somiglianza delle sonorità che dicono più di un libro o un documentario, e il prodotto finale è un insolito reportage di attualità. Per questo mezza Europa è pazza di lui.
Traccia consigliata: Conqueror (Action / Assault / Conquest)
BE FOREST – EARTHBEAT
I Be Forest vincono quella che è un po’ la sfida di tutti i musicisti al secondo album: rinnovarsi senza perdere ciò che li aveva resi magici.
Traccia consigliata: Captured Heart
DRINK TO ME – BRIGHT WHITE LIGHT
I Drink To Me mettono una più che concreta ipoteca sul loro futuro, promettendo di continuare a infestare coi loro fantasmi i nostri confusi pensieri.
Traccia consigliata: Bright
GHEMON – ORCHIDEE
Orchidee è il suono degli A Tribe Called Quest vent’anni dopo il loro debutto, fuori dalla giungla di cemento e scaldato invece da un’anima mediterranea. È la nascita del jazz rap italiano? Di sicuro è la rivincita dei buoni.
Traccia consigliata: Il mostro
NINOS DU BRASIL – NOVOS MISTÉRIOS
Un album, Novos Mistérios, che appena finisce viene naturale far ripartire da capo, perché è un vortice di sensazioni in cui è facile rimanere intrappolati e da cui è impossibile rimanere indifferenti.
Traccia consigliata: Olhar Das Folhas/Sombra Da Lua
POPULOUS – NIGHT SAFARI
Chiudete gli zaini immaginari e seguite Populous nelle terre selvagge, vi guiderà con sicurezza sotto il cielo stellato verso una grande festa, la più bella, quella che ha luogo nella sua mente.
Traccia consigliata: Fall (feat. Cuushe)
VAGHE STELLE – SWEET SIXTEEN
Sweet Sixteen è nero, profondo, ma non fa male. Otto tracce, 25 minuti che risucchiano e lasciano l’ascoltatore lì, perso a fluttuare nei densi trascorsi dell’artista mentre meteoriti di ricordi sfrecciano a velocità supersonica accanto agli orecchi.
Traccia consigliata: Duemila Kilometri
GODBLESSCOMPUTERS – VELENO
Veleno si presenta da subito come un disco ben riuscito, che lascia l’ascoltatore intorpidito dalla piacevole ambientazione e, grazie anche alla durata ben dimensionata, con la voglia di riascoltarlo subito tutto d’un fiato.
Traccia consigliata: I Cry
FOXHOUND – IN PRIMAVERA
Un progetto originale ed efficace; una formazione giovanissima e promettente, che non essendosi inserita “sulle orme di” è forte di una bravura debitrice a nulla e nessuno.
Traccia consigliata: Erase Me
NIAGARA – DON’T TAKE IT PERSONALLY
È ormai ovvio che Don’t Take It Personally sia uno di quei dischi che la critica nostrana ama definire, con (anti)patriottico orgoglio, un ottimo prodotto da esportazione. Sbrigatevi dunque a far vostre queste melodie, un solo attimo in più e potrebbero essere già altrove.
Traccia consigliata: Currybox
MORNING TEA – NOBODY GETS A REPRIEVE
Nobody Gets A Reprieve è la semplicità degli strumenti, degli arrangiamenti, del quotidiano. È la bellezza di un tè caldo in una mattina d’inverno.
Traccia consigliata: A Place Like Home
FRANCO BATTIATO – JOE PATTI’S EXPERIMENTAL GROUP
Joe Patti’s Experimental Group non è dunque lo snaturamento di Battiato, non è il forzato delirio di un anziano fuori tempo massimo. È il sereno e gradito ritorno alle origini di un genio in pace con se stesso.
Traccia consigliata: L’isola elefante
HAVAH – DURANTE UN ASSEDIO
Durante Un Assedio è un manuale al coraggio, ai dubbi, al prendere in mano la situazione e dire “mi sento preparato ad incontrarti di nuovo / al cospetto di Dio”.
Tracce consigliate: Demmin
VERILY SO – ISLANDS
I Verily So hanno dunque intrapreso un nuovo viaggio, forti e maturi abbastanza per gestire le vele del futuro… e chissà la corrente dove li porterà.
Traccia consigliata: Never Come Back
ABIKU – LA VITA SEGRETA
Il riscatto della scena indipendente italiana può passare anche da qui. Dove Lucio Battisti prende il posto di Kurt Cobain come modello ispiratore e, per una volta, non c’è puzza di arrivismo più o meno furbesco.
Traccia consigliata: Non andare via