Ci hanno messo quattro anni per dare un seguito a Does You Insipire You, ma alla fine Something, il secondo album dei Chairlift, ce l’ha fatta a uscire. I quattro anni sono serviti a uscire dalla mediocrità dell’esordio e a sfornare un album con i controcazzi.

Questa volta infatti mettono a segno una serie di colpi assurdi: Sidewalk SafariMet Before e Amanaemonesia sono dei pezzi proprio fighi e in generale tutto l’album prosegue su una linea di qualità davvero alta. Poi c’è anche I Belong To Your Arms, una perla assoluta catchy fino allo stremo, una di quelle da mettere in tutte le playlist che farete questa primavera e soprattutto di cui innamorarsi e non stancarsi mai. Wrong Opinion è un altra perla, dove le sempre perfette linee vocali e i ritornelloni eterni incontrano delle sonorità un po’ più dark. C’è anche un pezzo che proprio annoia fino alla morte (Cool As Fire saltatela a piè pari, fatevi un favore), ma l’equilibrio dell’album non ne risente quasi per niente.

Un gran bel disco fatto di pura orecchiabilità: indie pop che incontra l’electropop, con sia ’80s che dream pop, trendy a livelli assurdi. Rimarrà nelle vostre orecchie per tutto l’anno.
I belooong to yooour aaarms…